Il Cagliari fa passi avanti Con la Roma finisce pari
Rog e Walukiewicz portano avanti i rossoblù, i giallorossi rimontano nella ripresa Esordio per i nuovi arrivati Sottil e Zappa, Marin fermato da un affaticamento
13 settembre 2020
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cagliari2
roma2
CAGLIARI (4-3-3): Cragno (72’ Vicario); Faragò (82’ Pinna), Walukiewicz (67’ Pisacane), Klavan (82’ Carboni), Lykogiannis (82’ Pajac); Caligara (63’ Ladinetti), Oliva (46’ Sottil), Rog (79’ Conti); Nandez (92’ Contini), Simeone (67’ Pavoletti), Joao Pedro (67’ Zappa). A disposizione: Aresti. Allenatore:Di Francesco.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (46’ Under), Ibanez (85’ Juan Jesus); Karsdorp (67’ Santon), Diawara, Veretout (92’ Seck), Spinazzola (67’ Calafiori); Pellegrini (67’ Villar), Mkhitaryan; Dzeko (67’ Perotti (80’ Antonucci). A disposizione: Berti, Mirante; Feratovic, Bouah. Allenatore: Paulo Fonseca.
ARBITRO: Cappai di Cagliari.
RETI: 38’ Rog, 43’ Walukiewicz, 14’ st Under, 16’ Mkhitaryan.
CAGLIARI
Tante notizie positive per Di Francesco (la squadra sta imparando in fretta i suoi concetti tattici) e anche tante cose da rivedere (troppe palle perse in uscita). Può comunque ritenersi soddisfatto l’allenatore del Cagliari. Nel primo e unico vero test prima dell’esordio in campionato (domenica a Reggio Emilia col Sassuolo), i rossoblù hanno trasmesso segnali incoraggianti. Con la Roma, formazione che parte con l’obiettivo di puntare a uno dei posti nella prossima Champions League, La formazione isolana, finchè è stata sorretta dalla condizione atletica, ha messo in mostra buone trame di gioco, ha segnato due gol (Rog e Walukiewicz), ha pressato alto e soprattutto ha saputo sfruttare le ripartenze in velocità. Di Francesco ha schierato il tridente, con Nandez sulla stessa linea di Simeone e Joao Pedro, Caligara a destra e Oliva (al rientro dopo una lunga assenza) davanti alla difesa. Proprio quest’ultimo reparto ha sicuramente fatto registrare dei miglioramenti. Walukiewiciz e Klavan sono stati quasi impeccabili. Bene anche Faragò e Lykogiannis, anche se ogni tanto, sia uno che l’altro, hanno lasciato scoperta la loro corsia di competenza, regalando praterie agli avversari, che soprattutto a destra hanno spesso trovato terreno fertile per affondare.
Nella ripresa tante le sostituzioni. Ma gli occhi sono stati puntati soprattutto su Sottil. L’ex Fiorentina si è fatto apprezzare per alcuni progressioni e ha dimostrato di poter giocare sa a destra che a sinistra. Assente Marin per un risentimento muscolare, l’altro nuovo acquisto, Zappa, ha giocato gli ultimi 25’. Naturalmente il giudizio su di lui è rimandato.La Roma ha rimesso le cose a posto in 2’ con Under e Mkhitaryan, sfruttando un momento in cui i rossoblù si sono allungati, perso le distanze tra i reparti e allentato la morsa del pressing.
Tra sette giorni si fa sul serio. Di Francesco ha una settimana di tempo per sistemare le cose e aspetta qualche altro “regalo” dal mercato. Il Cagliari è ancora in “maschera”, anche se comincia a prendere forma. (r.m.)
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CAGLIARI (4-3-3): Cragno (72’ Vicario); Faragò (82’ Pinna), Walukiewicz (67’ Pisacane), Klavan (82’ Carboni), Lykogiannis (82’ Pajac); Caligara (63’ Ladinetti), Oliva (46’ Sottil), Rog (79’ Conti); Nandez (92’ Contini), Simeone (67’ Pavoletti), Joao Pedro (67’ Zappa). A disposizione: Aresti. Allenatore:Di Francesco.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (46’ Under), Ibanez (85’ Juan Jesus); Karsdorp (67’ Santon), Diawara, Veretout (92’ Seck), Spinazzola (67’ Calafiori); Pellegrini (67’ Villar), Mkhitaryan; Dzeko (67’ Perotti (80’ Antonucci). A disposizione: Berti, Mirante; Feratovic, Bouah. Allenatore: Paulo Fonseca.
ARBITRO: Cappai di Cagliari.
RETI: 38’ Rog, 43’ Walukiewicz, 14’ st Under, 16’ Mkhitaryan.
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Tante notizie positive per Di Francesco (la squadra sta imparando in fretta i suoi concetti tattici) e anche tante cose da rivedere (troppe palle perse in uscita). Può comunque ritenersi soddisfatto l’allenatore del Cagliari. Nel primo e unico vero test prima dell’esordio in campionato (domenica a Reggio Emilia col Sassuolo), i rossoblù hanno trasmesso segnali incoraggianti. Con la Roma, formazione che parte con l’obiettivo di puntare a uno dei posti nella prossima Champions League, La formazione isolana, finchè è stata sorretta dalla condizione atletica, ha messo in mostra buone trame di gioco, ha segnato due gol (Rog e Walukiewicz), ha pressato alto e soprattutto ha saputo sfruttare le ripartenze in velocità. Di Francesco ha schierato il tridente, con Nandez sulla stessa linea di Simeone e Joao Pedro, Caligara a destra e Oliva (al rientro dopo una lunga assenza) davanti alla difesa. Proprio quest’ultimo reparto ha sicuramente fatto registrare dei miglioramenti. Walukiewiciz e Klavan sono stati quasi impeccabili. Bene anche Faragò e Lykogiannis, anche se ogni tanto, sia uno che l’altro, hanno lasciato scoperta la loro corsia di competenza, regalando praterie agli avversari, che soprattutto a destra hanno spesso trovato terreno fertile per affondare.
Nella ripresa tante le sostituzioni. Ma gli occhi sono stati puntati soprattutto su Sottil. L’ex Fiorentina si è fatto apprezzare per alcuni progressioni e ha dimostrato di poter giocare sa a destra che a sinistra. Assente Marin per un risentimento muscolare, l’altro nuovo acquisto, Zappa, ha giocato gli ultimi 25’. Naturalmente il giudizio su di lui è rimandato.La Roma ha rimesso le cose a posto in 2’ con Under e Mkhitaryan, sfruttando un momento in cui i rossoblù si sono allungati, perso le distanze tra i reparti e allentato la morsa del pressing.
Tra sette giorni si fa sul serio. Di Francesco ha una settimana di tempo per sistemare le cose e aspetta qualche altro “regalo” dal mercato. Il Cagliari è ancora in “maschera”, anche se comincia a prendere forma. (r.m.)
