Merli e Faggioli mettono le cose in chiaro
di Roberto Spezzigu
Alghero-Scala Piccada, i due superfavoriti fanno il vuoto nella prima giornata di gare della cronoscalata. Oggi si replica
13 settembre 2020
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ALGHERO. Alghero-Scala Piccada 2020 nel segno del duello infinito tra Christina Merli e Simone Faggioli. Il primo ruggito della 59^Alghero Scala Piccada 2020 dell’era Covid è stato del campione in carica e leader tricolore Christian Merli (Osella Fa 30 Zytec E2 SS 3000). È stato lui ieri mattina ad aggiudicarsi la prima prova ufficiale cronometrata in 2’20"19 a oltre 130 Km/h di media . Gli ha subito risposto, come previsto, il pluricampione italiano e europeo Simone Faggioli (Norma M20 FC E2SC) con 2’21”88. Sui 5100 metri del tracciato lungo i tornanti della SS292 Alghero-Villanova Monteleone, tutti gli altri 62 piloti al via sembrano quasi fare da lussuoso contorno alla sfida stellare tra questi due grandi protagonisti delle cronoscalate.
In attesa della gara vera e propria di oggi (via di gara1 alle 10 e gara2 a seguire), la manifestazione organizzata dall’Aci Sassari e quest’anno valida come 4^ tappa del campionato italiano velocità montagna) e prova del Trofeo Italiano (Tivm) sud e nord, nella seconda salita ha confermato questo livello tecnico con Merli sceso a 2’17”48 e Faggioli che lo incalza da vicino con 2’18”20. Seguono il trentino, ultimo vincitore della gara, Diego De Gasperi e il catanese Domenico Cubeda (entrambi alla guida dell’Osella Fa 30 Zytec E2 SS 3000) che fanno 2’22”57 e 2’23"453 e dimostrano di essere pronti a giocarsi il podio . Il giovane siciliano Luigi Fazzino (Osella PA 2000 Turbo) conferma tutta la sua competitività con un buon 5° posto con 2’24”48 precedendo Franco Caruso, Piero Nappi, Achille Lombardi e il primo dei piloti sardi, il sulcitano Marco Satta (Osella Fa 30 Zytek) che ha fatto segnare 2’37"25 come miglior tempo.
Per i driver isolani, orfani per motivi diversi di due possibili protagonisti come il pluricampione italiano Omar Magliona (più volte vincitore della Scala Piccada con ultimi successi nel 2017 e 2018) e Sergio Farris, dopo Satta si registra il buon piazzamento dell’algherese Roberto Idili (500 Ir Proto E2 Sh) con 3’03"41, di Mario Murgia (Mitsubishi Lancer Evo X) con 3’06"92, di Sebastiano Putzu (Remault Clio E1) con 3’08"92 e Franco Canalis (Renault Clio Prods 2000) con 3’10"90.
Oggi il giorno della verità con le due prove di gara 1 e gara 2.
In attesa della gara vera e propria di oggi (via di gara1 alle 10 e gara2 a seguire), la manifestazione organizzata dall’Aci Sassari e quest’anno valida come 4^ tappa del campionato italiano velocità montagna) e prova del Trofeo Italiano (Tivm) sud e nord, nella seconda salita ha confermato questo livello tecnico con Merli sceso a 2’17”48 e Faggioli che lo incalza da vicino con 2’18”20. Seguono il trentino, ultimo vincitore della gara, Diego De Gasperi e il catanese Domenico Cubeda (entrambi alla guida dell’Osella Fa 30 Zytec E2 SS 3000) che fanno 2’22”57 e 2’23"453 e dimostrano di essere pronti a giocarsi il podio . Il giovane siciliano Luigi Fazzino (Osella PA 2000 Turbo) conferma tutta la sua competitività con un buon 5° posto con 2’24”48 precedendo Franco Caruso, Piero Nappi, Achille Lombardi e il primo dei piloti sardi, il sulcitano Marco Satta (Osella Fa 30 Zytek) che ha fatto segnare 2’37"25 come miglior tempo.
Per i driver isolani, orfani per motivi diversi di due possibili protagonisti come il pluricampione italiano Omar Magliona (più volte vincitore della Scala Piccada con ultimi successi nel 2017 e 2018) e Sergio Farris, dopo Satta si registra il buon piazzamento dell’algherese Roberto Idili (500 Ir Proto E2 Sh) con 3’03"41, di Mario Murgia (Mitsubishi Lancer Evo X) con 3’06"92, di Sebastiano Putzu (Remault Clio E1) con 3’08"92 e Franco Canalis (Renault Clio Prods 2000) con 3’10"90.
Oggi il giorno della verità con le due prove di gara 1 e gara 2.
