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La sfida italiana: «Luna Rossa vuole la Coppa America»

di Sergio Casano
La sfida italiana: «Luna Rossa vuole la Coppa America»

L’Ac 75 è già partito per la Nuova Zelanda. Il team director Max Sirena: «Dopo 170 anni vogliamo portare il trofeo in Italia»

17 settembre 2020
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CAGLIARI. Luna Rossa è in viaggio verso Auckland, capitale della Nuova Zelanda, dove nel marzo del 2021 è in programma la 36ª edizione della Coppa America, la regata velica più antica e prestigiosa del mondo.

Il monoscafo AC75, varato lo scorso ottobre, dopo aver sfrecciato in lungo e largo nel Golfo degli angeli, è stato imbarcato su un cargo per far rotta nella terra dei kiwi. Arriverà a destinazione a metà ottobre dove farà compagnia alla barca 2, l'altro AC 75 che sta per essere ultimato nei cantieri nautici Persico di Bergamo e che raggiungerà la Nuova Zelanda a bordo di un gigante dell'aria, un Antonov.

Intanto, nella base del molo Ichnusa, che per tre anni ha ospitato il team targato Prada- Pirelli continua l'aria di smobilitazione. «Tra circa un mese tutto il team sarà operativo ad Auckland, dove non vediamo l’ora di iniziare a navigare – dice Max Sirena, team director di Luna Rossa – : il Golfo di Hauraki è un luogo spettacolare circondato da isole e promontori, da dove è possibile assistere alle regate e vedere da vicino le prestazioni di queste straordinarie barche. I neozelandesi sono un popolo entusiasta di questo sport e sappiamo di trovare in loro degli appassionati supporter. Lasciamo Cagliari dopo tre anni di intenso lavoro, consapevoli che ci aspetta un altro capitolo di questa avventura che richiederà ancora più impegno e determinazione, in vista dell’obiettivo finale».

La base neozelandese che accoglierà l'AC75 e il team di Luna Rossa per i prossimi sei mesi è ormai pronta. Realizzata sul fronte mare, presso l’Hobson Wharf, a pochi passi dal Villaggio Regate, occupa una superficie di circa 5000 mq e comprende due hangar, la zona uffici, uno negozio dedicato al merchandising del team e l’area hospitality. Il progetto rispecchia le caratteristiche della struttura del molo ichnusa, che non è stata smontata ma abbellita con la passeggiata ribattezzata "Luna Rossa", nella quale campeggiano 22 pannelli posizionati lungo un percorso ombreggiato di 110 metri che costeggia la base Prada Pirelli Team. I pannelli raccontano attraverso delle bellissime immagini la storia dell’America’s Cup e di Luna Rossa, mentre “vola” grazie ai foil nel Golfo degli angeli. «È un ringraziamento a Cagliari e alla Sardegna – spiega Max Sirena – , dal 2017 è diventata la nostra casa. Cagliari si è rivelata una città fantastica non solo per lavorarci ma per vivere. Ora rimane un impegno di completare, abbiamo lasciato due pannelli vuoti, speriamo di riempirli tra qualche mese in futuro, perché per noi sarà un arrivederci. Ma adesso dobbiamo fare la parte più impegnativa, più importante e cercare direalizzare un sogno: andiamo in Nuova Zelanda per giocarcela».

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