La Nuova Sardegna

Sport

«Spero di vedere presto i tifosi al Nespoli»

di Paolo Ardovino
«Spero di vedere presto i tifosi al Nespoli»

Serie C, il presidente dell’Olbia Marino attende l’ok per riaprire la struttura. «Comunque domenica non scioperiamo»

24 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. In un certo senso, sì, si è ritornati alla normalità. Le squadre sono tutte in dirittura d’arrivo per quanto riguarda i ritiri, pronte a cominciare il campionato. Olbia compresa, che mantiene comunque per tutta questa settimana il quartier generale a Buddusò.

È tornata la normalità e, dunque, tutti i problemi della routine quotidiana del calcio. L’Assocalciatori ha fatto la voce grossa e annunciato lo sciopero dei tesserati per la prima giornata di campionato, in programma questa domenica 27 settembre. In più, c’è la questione dei tifosi negli stadi. Anche in Serie C i sostenitori chiedono di entrare, in maniera contingentata, i club sarebbero favorevoli. In serata il ministro Spadafora si è sbilanciato, oggi dovrebbe arrivare un nuovo protocollo.

«Quanto allo sciopero, non abbiamo niente di nuovo da aggiungere rispetto a quello che abbiamo detto nei giorni scorsi», queste le parole del presidente dell’Olbia Alessandro Marino. Nelle conferenze delle ultime settimane aveva più volte ribadito, infatti, la sua tranquillità. I giocatori galluresi non hanno aderito, scenderanno in campo per l’esordio stagionale, questa è la certezza. Anche il Pontedera, comunque, è dello stesso avviso, ha prenotato volo e alloggio e intende sbarcare in Gallura in vista del match al “Nespoli”.

«La testa dell'Olbia è al campionato, siamo concentrati sulla partita e domenica saremo regolarmente in campo, sicuri del fatto che anche i nostri avversari lo saranno e che la partita si disputerà regolarmente», così Marino. «Nella giornata abbiamo appreso dal ministro Spadafora che la strada per la riapertura graduale degli stadi è stata tracciata»: così sulle parole del ministro dello Sport Spadafora che ha confermato per oggi l’approvazione all’unanimità dalla conferenza delle regioni di un nuovo protocollo per la riapertura delle strutture. La palla passerà poi al comitato tecnico scientifico. Si valuta, comunque, una soluzione che permetta di far stare sugli spalti tra il 20 e il 30 per cento dei tifosi che potrebbe contenere ogni stadio.

La strada per la riapertura, si diceva, è stata tracciata, «grazie anche al lavoro di squadra del presidente di Ghirelli e del direttivo di Lega Pro – così Alessandro Marino –. Oggi dovrebbe uscire un nuovo protocollo e non nascondo che l'auspicio è che presto i tifosi possano tornare al Nespoli. Aspettiamo di capire da quando il nuovo protocollo sarà operativo». È molto probabile che le porte si possano aprire già dalla seconda giornata di Serie C.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative