La Lazio è un brutto ricordo il Cagliari sogna la rivincita
di Roberto Muretto
Il ko dello scorso campionato (due gol nel recupero) brucia ancora ai rossoblù Sardegna Arena off limits per i tifosi. De Siervo (Lega A): «Un danno per il club»
26 settembre 2020
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CAGLIARI. La notizia più attesa non è arrivata. La “Sardegna Arena” oggi resterà chiusa al pubblico per Cagliari-Lazio. Non ci saranno i mille spettatori autorizzati in altre regioni. Nonostante le sollecitazioni della Lega Serie A, non è arrivato dalla Regione il nulla osta per aprire parzialmente le porte dello stadio. Il presidente De Siervo si è espresso così: «Una decisione che danneggia il club rossoblù». Una delusione per la dirigenza isolana e forse anche per i calciatori, che speravano di poter contare sul supporto dei propri tifosi anche se in numero ridotto.
Esame. Il pareggio col Sassuolo ha dato entusiasmo al Cagliari, andato vicinissimo al colpaccio a Reggio Emilia. L’arrivo di Godin è stata un’iniezione di autostima per tutto l’ambiente. Oggi, contro la Lazio, che senza la sospensione per la pandemia la scorsa stagioneloro intimo c’è una gran voglia avrebbe lottato per lo scudetto, i rossoblù sanno di dover scalare una montagna. Ma nel di riscatto dopo la rocambolesca sconfitta nella stagione appena passata (due gol incassati nel recupero), che sono stati l’inizio di un periodo negativo durato diversi mesi.
Le scelte. Potrebbe esserci qualche novità nella formazione iniziale rispetto alla gara d’esordio. Intanto in difesa chi giocherà al fianco di Walukiewicz? Klavan ha recuperato, ma non è al meglio e Pisacane scalpita. Godin subito nella mischia? Non è un’ipotesi da scartare a priori. L’uruguaiano è nella lista dei convocati ma è più probabile che verrà utilizzato a gara in corso. Nandez torna nel suo ruolo naturale a centrocampo, completato da Marine Rog. In attacco potrebbe esserci spazio per il giovane Sottil a destra, mentre Simeone e Joao Pedro sono intoccabili.
Gli avversari. «I ragazzi hanno lavorato bene, abbiamo avuto qualche problemino nel reparto arretrato, partiremo con gli stessi dell'anno scorso. Sarà una stagione difficile, complicata. Ma noi vogliamo ricominciare il nostro cammino dopo che un'annata esaltante». Lo dice il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi. In effetti non ci saranno facce nuove nella formazione laziale che si schiera col 3-5-2, modulo che chi andrà in campo conosce a memoria. Immobile e Correa le mpunte, Luis Alberto la “mente” a centrocampo. «Siamo in difetto di numero - aggiunge Inzaghi - e Hoedt è un ragazzo che conosce il nostro club e le nostre metodologie. Lo si poteva prendere senza aspettare, il problema è che anche lui non si allena a pieno regime da tempo».
Curiosità. La Lazio ha incontrato il Cagliari all’esordio solamente due volte negli ultimi 30 anni. La prima partita in questione risale al 30 agosto 1992 e in quell’occasione furono i biancocelesti ad ospitare il Cagliari, battendolo per 2-1. Più di recente, invece, la Lazio ha esordito in Sardegna il 31 agosto 2008, battendo i rossoblù per 1-4. Negli ultimi 10 anni, le due squadre si sono affrontate 19 volte e in 12 gare ci sono stati 3 o più gol. Il risultato più ricorrente è il 2-1o 1-2, che si è verificato ben 10 volte e solamente nove volte su diciannove una delle due squadre è riuscita a tenere la rete inviolata.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Esame. Il pareggio col Sassuolo ha dato entusiasmo al Cagliari, andato vicinissimo al colpaccio a Reggio Emilia. L’arrivo di Godin è stata un’iniezione di autostima per tutto l’ambiente. Oggi, contro la Lazio, che senza la sospensione per la pandemia la scorsa stagioneloro intimo c’è una gran voglia avrebbe lottato per lo scudetto, i rossoblù sanno di dover scalare una montagna. Ma nel di riscatto dopo la rocambolesca sconfitta nella stagione appena passata (due gol incassati nel recupero), che sono stati l’inizio di un periodo negativo durato diversi mesi.
Le scelte. Potrebbe esserci qualche novità nella formazione iniziale rispetto alla gara d’esordio. Intanto in difesa chi giocherà al fianco di Walukiewicz? Klavan ha recuperato, ma non è al meglio e Pisacane scalpita. Godin subito nella mischia? Non è un’ipotesi da scartare a priori. L’uruguaiano è nella lista dei convocati ma è più probabile che verrà utilizzato a gara in corso. Nandez torna nel suo ruolo naturale a centrocampo, completato da Marine Rog. In attacco potrebbe esserci spazio per il giovane Sottil a destra, mentre Simeone e Joao Pedro sono intoccabili.
Gli avversari. «I ragazzi hanno lavorato bene, abbiamo avuto qualche problemino nel reparto arretrato, partiremo con gli stessi dell'anno scorso. Sarà una stagione difficile, complicata. Ma noi vogliamo ricominciare il nostro cammino dopo che un'annata esaltante». Lo dice il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi. In effetti non ci saranno facce nuove nella formazione laziale che si schiera col 3-5-2, modulo che chi andrà in campo conosce a memoria. Immobile e Correa le mpunte, Luis Alberto la “mente” a centrocampo. «Siamo in difetto di numero - aggiunge Inzaghi - e Hoedt è un ragazzo che conosce il nostro club e le nostre metodologie. Lo si poteva prendere senza aspettare, il problema è che anche lui non si allena a pieno regime da tempo».
Curiosità. La Lazio ha incontrato il Cagliari all’esordio solamente due volte negli ultimi 30 anni. La prima partita in questione risale al 30 agosto 1992 e in quell’occasione furono i biancocelesti ad ospitare il Cagliari, battendolo per 2-1. Più di recente, invece, la Lazio ha esordito in Sardegna il 31 agosto 2008, battendo i rossoblù per 1-4. Negli ultimi 10 anni, le due squadre si sono affrontate 19 volte e in 12 gare ci sono stati 3 o più gol. Il risultato più ricorrente è il 2-1o 1-2, che si è verificato ben 10 volte e solamente nove volte su diciannove una delle due squadre è riuscita a tenere la rete inviolata.
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