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Il Cagliari si affida a Godin per fermare l’Atalanta

di Roberto Muretto
Il Cagliari si affida a Godin per fermare l’Atalanta

La formazione isolana a Bergamo con due novità: il centrale uruguagio e Zappa. Un positivo tra i nerazzurri, Gasperini costretto a saltare la conferenza stampa

04 ottobre 2020
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CAGLIARI. La tentazione di cambiare il modulo c’è. Di Francesco, però, almeno con l’Atalanta dovrebbe cominciare col solito 4-3-3, magari da modificare in corsa. Poi dipenderà dal mercato che chiude domani sera alle 20. Se non arriveranno gli esterni che l’allenatore del Cagliari ha chiesto, sarà costretto a tornare al collaudato 4-3-1-2, cavallo di battaglia dei rossoblù negli ultimi anni. Insistere su un modulo e non avere i giocatori adatti, è come farsi del male da soli.

Esordio. Diego Godin è pronto. Oggi indosserà per la prima volta la maglia rossoblù. Il difensore centrale uruguaiano guiderà un reparto che aveva bisogno di un’iniezione di esperienza. Un giocatore determinato, che sa sacrificarsi ma che ha la personalità per guidare i compagni più giovani. Soprattutto Walukiewicz con lui a fianco potrà accelerare il suo processo di crescita. Godin è motivatissimo, ha voglia di dimostrare che a 34 anni può dare ancora un contributo importante. In Sardegna è nata la moglie, Cagliari è la squadra nella quale per cinque anni ha giocato Pepe Herrera, suo suocero, determinante nella scelta fatta. Ci sono tutti gli ingredienti perchè il “Faraone” sia protagonista di una stagione coi fiocchi.

Impresa. L’Atalanta è partita col turbo. Otto gol nelle prime due partite, entrambe giocate in trasferta. A farne le spese, prima il Torino e dopo la Lazio. Una macchina inarrestabile quella colorata di nerazzurro. È un compito arduo quello che attende i Quattro Mori. Nelle ultime tre stagioni nessuna avrebbe scommesso un centesimo sul Cagliari, invece sono arrivate altrettante vittorie che hanno mandato a gambe all’aria ogni pronostico.

Covid in agguato. Gianpiero Gasperini ha annullato la conferenza stampa della vigilia. C’è un positivo nell’Atalanta (Toloi?) ma non è stato reso noto se si tratta di un giocatore o di un componente dello staff tecnico o dirigenziale. La Dea fa comunque paura a cominciare dal Papu Gomez che ha iniziato la stagione alla grande. Giocherà dietro le punte e questa volta ad affiancare Zapata ci sarà Muriel. «Scudetto? Ne riparliamo tra venti partite», così il tecnico bergamasco dopo il largo successo a Roma con la Lazio. Ha ragione, meglio stare con i piedi per terra ma quella nerazzurra è una macchina perfetta.

Le scelte. A parte Godin, l’altra novità nella formazione del Cagliari dovrebbe essere Zappa al posto di Faragò. Una scelta che garantisce una maggiore copertura perchè si tratta di un terzino destro di ruolo e non di un giocatore adattato come Faragò, che ha mostrato tutte le sue lacune nella fase difensiva. Per il resto non cambierà nulla.

Il mercato. Nainggolan non è convocato per la trasferta dell’Inter a Roma con la Lazio. Un altro segnale che il giocatore è in uscita. Il Cagliari continua il pressing su Marotta e Ausilio, crescono le possibilità che domani possa arrivare la fumata bianca. Il club di Zhang, però, continua a insistere per l’obbligo di riscatto, il cartellino di Ladinetti e 7-8 milioni di euro. Se verrà concessa la dilazione di pagamento in due anni, l’affare si farà.

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