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Sordo subito a suo agio sugli sterrati isolani

di Marco Giordo
Sordo subito a suo agio sugli sterrati isolani

Il pilota spagnolo si è aggiudicato quattro delle sei prove della prima giornata Oggi passaggi a Monte Lerno e Castelsardo. Il circus nel 2021 si trasferisce a Olbia

10 ottobre 2020
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ALGHERO. È iniziata nel segno di Dani Sordo l’edizione 2020 del Rally Italia (l’edizione 2021 dal 3 al 6 giugno a Olbia) Sardegna, sesta prova del mondiale. Il pilota spagnolo al volante della Hyundai i20 Wrc numero 6 si è aggiudicato 4 delle 6 prove della prima tappa (le altre due sono andate a Suninen e Evans) che ha chiuso in testa con un vantaggio di 17”4 sulla Ford Fiesta di Teemu Suninen, 35”2 sul compagno di squadra Thierry Neuville, 36”0 su Sébastien Ogier (Toyota Yaris) che precede il coéquipier Elfyn Evans staccato di 51”9. «Giornata davvero bella per noi – ha commentato Sordo all’arrivo di Tergu – perché abbiamo saputo approfittare della nostra posizione di partenza favorevole e così abbiamo ora un buon vantaggio sui nostri avversari. Ma è presto, è solo il primo giorno».

Molto seccato era invece Ogier al suo arrivo ad Alghero. «Queste regole stupide ci hanno penalizzato davvero – ha commentato – abbiamo perso ben 17” in due prove per la polvere. Sappiamo bene che a Tergu si perde tempo a partire davanti, bisognava fare qualcosa per non penalizzarci. Sordo adesso è lontano, ma noi attaccheremo al massimo per recuperare».

Nel frattempo Tanak è staccato di quasi 2’ per un problema ad una sospensione accusato al mattino ed è 7° alle spalle di Loubet, mentre Tidemand è in testa al Wrc 2 e uno strepitoso Oliver Solberg al Wrc 3. Francesco Marrone (Peugeot 208 T16), recordman della corsa con 17 partecipazioni su 17 edizioni, è 38° assoluto e primo dei piloti sardi.

La seconda tappa parte questa mattina molto presto e prevede altri 101,69 km cronometrati con le prove ripetute due volte di Monte Lerno (h. 7.37 e 10.07) e Coiluna (h. 8.38 e 11.08), quest’ultima live su RAI Sport, a cui si aggiungeranno ancora nel pomeriggio i crono di Castelsardo (h. 16.08) e Tergu (h. 17.02).

Domani la classica tappa finale con 41,90 km cronometrati, le speciali di Cala Flumini (h. 8.15 e 11.10) e la power stage dell’Argentiera (h. 9.08 e 12.18) ripetute due volte. Alla fine si arriverà ad un totale di quasi 240 km.

Da segnalare che nonostante la gara dovesse svolgersi rigorosamente senza pubblico, decine di tifosi si sono assiepati lungo le strade sterrate del percorso.

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