Il miracolo Calangianese, capolista a costo zero
Prima nel girone H di Seconda categoria con una squadra che affronta solo le spese vive del torneo
09 novembre 2020
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CALANGIANUS. In questo avvio di campionato, purtroppo già interrotto, gonfia il petto la Calangianese, seconda squadra calcistica del paese: è capolista, con tre vittorie su quattro gare nel girone H di 2ª categoria. Continua la bella avventura iniziata dodici anni fa da un gruppo di amici appassionati di calcio. Volevano offrire ai giovani del luogo, che per vari motivi non giocavano in categorie superiori, la possibilità di coltivare la loro passione: «Un progetto a costo zero il nostro - dice il presidente-giocatore Salvatore Castiglia – affrontiamo il campionato sostenendo solo le spese vive quali iscrizione, gestione della struttura, accoglienza squadre ospiti, attrezzature. Lasciata anni fa la terza categoria, la squadra ha trovato la sua giusta dimensione in seconda. Quest'anno, nonostante le tante perplessità iniziali per la precarietà causata dal Covid, abbiamo comunque deciso di metterci in gioco con grande entusiasmo. Si è allestita una buona squadra con l'obbiettivo primario di divertirci e vivere lo sport, cercando di essere competitivi per la categoria».
C’è da dire che in questi giorni per senso di responsabilità verso tutti, la Calangianese ha sospeso anche gli allenamenti, pur non obbligata dal Dpcm. Per la panchina la scelta è ricaduta su due giovani mister: Mario Tamponi e Antonio Ciaffiu, entrambi con un buon passato da giocatore, aiutati da Tomaso Todesco per i portieri. A mister Roberto Luciano, loro predecessore, che resta fra i dirigenti, va il grazie di tutti per il servizio reso. Per una squadra così impostata servono giocatori motivati. Tutto merito dello zoccolo duro che da anni tiene in piedi la squadra a partire dal bomber Pietro Chessa. E’ una rosa di oltre 30 tesserati, una realtà che consente di guardare con ottimismo al futuro. E per di più sono arrivati da Tempio Alessandro Trudu, attuale capocannoniere con 4 gol, Massimo Barneschi, Antonio Demuro e Andrea Brandano. Si conta sul veterano Egidio Roselli tornato a casa dopo anni in Promozione e Prima categoria in giro per la Gallura. E poi tanto di cappello alla dirigenza: nessuna lamentela ma solo operatività: doveroso citare il presidente Castiglia, Claudio Mariano, Claudio Bellu, Marco Ambrosino, Gian Mario Gori, Francesco Sassu, Roberto Luciano, Stefano Roselli.
Pietro Zannoni
C’è da dire che in questi giorni per senso di responsabilità verso tutti, la Calangianese ha sospeso anche gli allenamenti, pur non obbligata dal Dpcm. Per la panchina la scelta è ricaduta su due giovani mister: Mario Tamponi e Antonio Ciaffiu, entrambi con un buon passato da giocatore, aiutati da Tomaso Todesco per i portieri. A mister Roberto Luciano, loro predecessore, che resta fra i dirigenti, va il grazie di tutti per il servizio reso. Per una squadra così impostata servono giocatori motivati. Tutto merito dello zoccolo duro che da anni tiene in piedi la squadra a partire dal bomber Pietro Chessa. E’ una rosa di oltre 30 tesserati, una realtà che consente di guardare con ottimismo al futuro. E per di più sono arrivati da Tempio Alessandro Trudu, attuale capocannoniere con 4 gol, Massimo Barneschi, Antonio Demuro e Andrea Brandano. Si conta sul veterano Egidio Roselli tornato a casa dopo anni in Promozione e Prima categoria in giro per la Gallura. E poi tanto di cappello alla dirigenza: nessuna lamentela ma solo operatività: doveroso citare il presidente Castiglia, Claudio Mariano, Claudio Bellu, Marco Ambrosino, Gian Mario Gori, Francesco Sassu, Roberto Luciano, Stefano Roselli.
Pietro Zannoni
