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Anche la flotta isolana deve ammainare le vele

di Sergio Casano
Anche la flotta isolana deve ammainare le vele

Vietate dal Dpcm le regate di ambito regionale, salve le manifestazioni nazionali Nel weekend ad Alghero entrano in scena i J24: «Ma il circuito sardo è sospeso»

10 novembre 2020
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CAGLIARI. Fino a qualche mese fa, dopo essere usciti dal lockdown, la vela sarda era stata riconosciuta tra le discipline più sicure, e la flotta era tornata in mare per riprendere l’attività. Ora, l’ultimo Dpcm ha fermato nuovamente le regate: il comma 9 dell’articolo 1 infatti ha bloccato tutte le manifestazioni che non siano di interesse nazionale su tutto il territorio nazionale indipendentemente dal colore assegnato alla regione.

Non conta che la Sardegna sia stata inserita tra le zone gialle. La nota esplicativa della Federvela parla chiaro: possono disputarsi solo le regate nazionali, nonché quelle internazionali, come i campionati europei, mondiali e le selezioni olimpiche: «Ma in Sardegna, rispetto ad altre regioni siamo privilegiati e più fortunati – dice Massimo Cortese, presidente della Terza zona, la Federvela sarda – perché possiamo continuare a svolgere l’attività velica ovviamente rispettando il protocollo di sicurezza imposto dalla Federazione nazionale. Certo dispiace interrompere i campionati sardi delle varie classi e l’attività dedicata alla vela d’altura».

Intanto, rimane a terra tutta la flotta sarda, che prima dell’inizio dell’inverno avrebbe dovuto concludere l’attività zonale, ovvero i campionati sardi riservati alle derive come ad esempio la quinta tappa del campionato zonale della classe Optimist, che si sarebbe dovuta svolgere nelle acque di Olbia. Così come le altre derive riservate ai giovanissimi della classe O’pen Skiff che nell’ultimo weekend avrebbero dovuto approdare a Calasetta, scenario del campionato regionale a squadre regionale.

Vele ammainate anche sui cabinati, che stavano per puntare la prua su Marina di Capitana, dove era in programma la prima regata dell’Invernale d’altura, bloccata prima di salpare. Si sono salvati invece i monotipo della classe J 24, che nel prossimo fine settimana saranno impegnati ad Alghero nella regata nazionale che determinerà la ranking tricolore.

«La regata si svolgerà, come da calendario, sabato e domenica prossimi – conferma il presidente della sezione della Lega Navale di Alghero Franco Carossino – ma la manifestazione era valida anche per il circuito sardo: l’assurdo è che non potremo assegnare i titoli regionali ma disputare la regata nazionale. Sarà purtroppo una competizione ridotta perché ci saranno diversi equipaggi, che a causa degli spostamenti regionali, non potranno arrivare in Sardegna. Tra gli iscritti c’è anche l’equipaggio della Marina Militare, La Superba, che dovrebbe dare più prestigio alla manifestazione».

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