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al biagio Pirina 

Tra Arzachena e Carbonia il derby finisce in parità

Arzachena1Carbonia1ARZACHENA: Al-Tumi, Paolini, Ungaro (35’ pt Marinari), Congiu A., Bonacquisti, Olivera (29’ st Manca), Bachini, Congiu K. (29’ st Dore), Loi (37’ st Rossi), Molino, Defendi (33’ st...

18 gennaio 2021
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Arzachena1

Carbonia1

ARZACHENA: Al-Tumi, Paolini, Ungaro (35’ pt Marinari), Congiu A., Bonacquisti, Olivera (29’ st Manca), Bachini, Congiu K. (29’ st Dore), Loi (37’ st Rossi), Molino, Defendi (33’ st Kassama). Allenatore Raffaele Cerbone.

CARBONIA: Carboni, Russu (24’st Soumarè), Cestaro, Bagaglini, Salvaterra, Isaia (31’ st Pischedda), Serra (21’ st Tetteh), Palombi (21’ pt Odianose), Piredda, Cappai, Cannas (9’ st Agostinelli). Allenatore Marco Mariotti.

ARBITRO: Bonci di Pesaro.

RETI: 35’ pt Molino su rigore, 2’ st Cappai su rigore.

ARZACHENA

Finisce con un gol per parte, entrambi su calcio di rigore, la sfida tra l’Arzachena allenata da Raffaele Cerbone e il Carbonia di mister Marco Mariotti. Un punto a testa che accontenta entrambe le formazioni, che fanno così un piccolo passo in avanti alla vigilia di un mercoledì che li vedrà entrambi recuperare una gara di campionato (Arzachena-Team Nuova Florida e Giugliano-Carbonia).

Il vento la fa da padrone sul Biagio Pirina in questo derby inedito per la serie D (24 anni fa l’ultima volta che si sono incontrate nel campionato di Eccellenza). Cerbone manda Al Tumi in porta, Paolini, Ungaro e Andrea Congiu in difesa, Bonacquisti, Olivera, Bachini e Kevin Congiu in mezzo al campo, mentre il tridente è composto da Defendi, Loi e Molino.

Il Carbonia invece schiera davanti al portiere Carboni una linea difensiva composta da Russu, Cestaro, Bagaglini e Salvaterra, a centrocampo Isaia interdice con Palombi e Serra, con Piredda che agisce dietro la coppia di attaccanti composta da Cappai e da Cannas.

Per una buona ventina di minuti non succede niente. Al 23’ l’Arzachena ci prova con una punizione dal limite calciata da Molino e terminata a lato.

Al 26’ ci prova Defendi dal limite, ma senza fortuna. La prima palla gol per gli ospiti arriva al 31’ con un tiro di Odianose e la respinta di pugni di Al-Tumi. Al 35’ l’episodio che porta al rigore per la formazione smeraldina: il direttore di gara lo assegna per un fallo di mani in area di Isaia: dagli undici metri Molino non sbaglia e trasforma con freddezza. Si chiude così la prima frazione nella quale i due allenatori hanno dovuto effettuare un cambio a testa per infortuni: tra i padroni di casa si fa male Ungaro e al suo posto entra l’under Marinari, mentre la gara di Palombi dura solo ventuno minuti, uscendo successivamente per far posto a Odianose.

Nella ripresa si inizia con un clamoroso errore difensivo locale: retropassaggio corto di Paolini verso il proprio portiere e sul pallone si avventa Cappai, il quale solo davanti ad Al-Tumi viene steso: rigore e cartellino giallo per l’estremo difensore dei padroni di casa. Dagli undici metri Cappai trasforma realizzando così la classica rete dell’ex (insieme a Russu hanno esperienze con la maglia dell’Arzachena). Non succede più niente sino al triplice fischio del direttore di gara: da segnalare soltanto tutti i cambi effettuati dagli allenatori per cercare di dare una svolta a una partita che era incanalata sul giusto pari e così è stato.

Paolo Muggianu



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