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Dinamo: ok, la strada è giusta, e ora c’è la Champions

di Andrea Sini
Dinamo: ok, la strada è giusta, e ora c’è la Champions

I biancoblù hanno aperto alla grande il tour de force tra campionato e coppa

01 marzo 2021
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SASSARI. Il pericolo di svolta era ben segnalato, ma per imboccare la direzione giusta non sempre è sufficiente seguire con scrupolo le indicazioni. Chiuso il lunghissimo periodo di sosta, messe alle spalle l’esperienza amara della Final Eight e quella certamente più positiva con gli impegni dei singoli giocatori nelle rispettive nazionali, la Dinamo ha aperto nel migliore dei modi una delle fasi cruciali della sua stagione.

Il big match contro la Reyer Venezia, uno scontro diretto che per il momento metteva in palio una delle poltrone da vicecapolista, è stato il primo di dodici impegni in programma nell’arco di quaranta giorni. Domani infatti riparte la Champions League, con i playoff concepiti in una insolita fase a gironi che prevedono confronti con tre avversarie (del Gruppo L fanno parte anche Saragozza, Nymburk e Bamberg), con match di andata e ritorno.

Sei gare in sei settimane, dunque, alle quali si vanno ovviamente ad aggiungere le sei partite di campionato, con tre scontri diretti da brividi: oltre a quello già disputato con Venezia, ad attendere i ragazzi di Gianmarco Pozzecco ci sono anche i confronti con Happy Casa Brindisi (il 21 marzo al PalaPentassuglia) e Virtus Segafredo Bologna (il 4 aprile in piazzale Segni). Sono proprio le squadre che insieme al Banco di Sardegna stanno in qualche modo tenendo il passo della capolista Olimpia Milano, mantenendo 6 punti di distacco. Per quanto riguarda le sfide dell’andata, la Dinamo ha perso in casa con i salentini per 100-87 e ha vinto in casa delle Vu Nere – che devono ancora osservare il turno di riposo, per 78-83.

Il successo di sabato, con la ciliegina della differenza canestri ribaltata nei confronti della Reyer, per la Dinamo va comunque al di là della classifica attuale, che pure risplende di luce propria. La lunga sosta e l’eliminazione immediata dalla Final Eight, con relativa coda di polemiche, rischiavano di cambiare le carte in tavola a un gruppo che da dicembre in poi ha innestato le marce alte e in campionato ha lasciato la posta soltanto in casa della sempre più lanciata Ax Armani di Ettore Messina.

Presentarsi al primo appuntamento con i playoff di Champions League, domani contro Saragozza, con il fardello di un ko interno in uno scontro diretto con Venezia, non sarebbe stato il massimo dal punto di vista mentale. Invece la risposta di Miro Bilan è compagni è stata all’altezza delle attese, con le variazioni tattiche sul tema che hanno funzionato trovando applicazione grazie alla mentalità messa in campo dalla squadra.

Nel tour de force appena iniziato “ballano” due degli obiettivi principali della stagione: se durante questi quaranta giorni la Dinamo continuerà a mantenere gli stessi standard di rendimento su entrambi i fronti, ai primi di aprile la squadra di Gianmarco Pozzecco potrebbe ritrovarsi con in tasca la qualificazione ai playoff scudetto e il pass per la Final Eight di Champions League. Il percorso è ancora lungo e va affrontato un passo alla volta: ma il primo passo, con la bellissima vittoria contro Venezia, è già decisamente significativo.

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