La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

Pozzecco al muro, sospeso per 10 giorni

di Andrea Sini
Pozzecco al muro, sospeso per 10 giorni

Decisione senza precedenti della società a poche ore dalla trasferta in Puglia: tra coach e presidente volano gli stracci

05 maggio 2021
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Ci eravamo tanto amati, poi tanto sopportati, ora forse persino odiati. L’otto volante dei rapporti tra Stefano Sardara e Gianmarco Pozzecco scarroccia malamente e precipita sempre più in basso, sino a iniziare ad affacciarsi all’abisso delle carte bollate. La Dinamo scende in campo stasera alle 20,30 al PalaPentassuglia di Brindisi, ma in panchina non ci sarà il suo allenatore, che è rimasto a Sassari: è l’effetto della decisione presa dalla società biancoblù e comunicata ieri mattina alle 9,30 con un comunicato ha avuto l’effetto di un fulmine. Non a ciel sereno, certo, ma la deflagrazione ha scosso tutto l’ambiente.

La punizione. «La Dinamo Banco di Sardegna – si legge nella nota – comunica che a seguito di comportamenti sanzionati dagli organi competenti della Basketball Champions League, i quali fanno seguito a precedenti analoghi sanzionati dalla Federazione Pallacanestro Italiana, l’allenatore Gianmarco Pozzecco viene disciplinarmente sospeso per dieci giorni dall’attività sportiva».

Una decisione senza precedenti nel pur ampio e variegato catalogo esistente in ambito sportivo alla voce “rapporti tesi tra presidente e allenatore”.

Il merito. Le ragioni degli attriti sono svariate, ma i comportamenti ai quali si fa riferimento vanno con tutta probabilità dalle bestemmie pronunciate a bordo campo in diverse occasioni, e per le quali il coach triestino nei mesi scorsi è stato sanzionato sia dalla Fip (2mila euro) che dalla Champions League, alla sfuriata contro gli arbitri nella sala stampa di Nymburk, un mese fa.

Stracci che volano. Se non fosse qualcosa di terribilmente più serio, si potrebbe parlare di “fatwa” sportiva, ma nel corso dell’ultima stagione le discussioni non sono state, ovviamente, solo legate alle bestemmie. Pozzecco viene punito dalla sua società quasi per un “cumulo di pena”, ma è chiaro che nel corso dei mesi i rapporti personali con il presidente Sardara hanno continuato a logorarsi. Dopo le dimissioni poi rientrate dell’estate scorsa, la fase acuta era arrivata già a febbraio, quando un atteggiamento eccessivamente nervoso a bordo campo aveva portato il coach all’espulsione durante i quarti di finale della Final Eight contro Pesaro. Da quel momento in poi il presidente non si era più seduto in panchina durante le partite e i due si erano sostanzialmente tolti il saluto. Meno di tre settimane fa, proprio su queste colonne, Sardara aveva bacchettato il tecnico, accusato di avere più volte chiamato in causa – secondo lui a sproposito – il budget con il quale è stata costruita la squadra.

La tempistica. Oggi la Dinamo scenderà in campo senza il suo allenatore. A guidare la squadra sarà Edoardo Casalone, insieme al secondo assistente Gerry Gerosa. Calendario alla mano, Pozzecco non potrà allenare la squadra sino a giovedì 13, giorno in cui dovrebbero iniziare i playoff. In soldoni, la Dinamo potrebbe non avere il suo head coach per queste ultime due sfide di regular season (oggi e lunedì con Cantù) e anche in gara1 dei quarti. Una situazione decisamente paradossale che si trascina dietro molti punti interrogativi. Cosa succederà in questo lasso di tempo? Cosa accadrà il 13 maggio?

Le modalità. Pozzecco è a Sassari dal febbraio 2019, ha conquistato 2 trofei, ha un record di 52 vittorie in 72 partite di campionato e un altro anno di contratto con il Banco di Sardegna, frutto del rinnovo siglato lo scorso dicembre. E allora un altro quesito è naturale: perché sospendere Pozzecco oggi, in una fase cruciale della stagione e, non – per esempio – esonerarlo già a febbraio, un mese fa, o eventualmente adesso?

Spogliatoio in subbuglio. Mentre la piazza biancoblù, già pesantemente provata a un anno intero senza basket dal vivo, sui social si mostra soprattutto disorientata e preoccupata per le conseguenze per questo finale di stagione, lo spogliatoio sembra essere rimasto particolarmente scosso dalla decisione della società. Intanto, però, the show must go on, e stasera la Dinamo sarà regolarmente in campo a Brindisi. Con quale stato d’animo, lo si scoprirà non più tardi delle 20,30. La sensazione, comunque, è che la partita sia appena cominciata.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative