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Italia-San Marino, Cragno titolare alla Sardegna Arena

Per Alessio Cragno seconda presenza in nazionale
Per Alessio Cragno seconda presenza in nazionale

Il portiere del Cagliari promosso da Mancini che ha scelto una formazione sperimentale per il primo collaudo in vista dell'Europeo

27 maggio 2021
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CAGLIARI. Una nazionale molto sperimentale scenderà in campo contro San Marino domani sera alla Sardegna Arena di Cagliari. In porta ci sarà Cragno che dunque giocherà la sua seconda partita in azzurro dopo quella dell'ottobre scorso a Firenze contro la Moldova (subentrò al 67'). Sarà la prima volta, dal lontano 1967, che un giocatore rossoblù sarà titolare in una partita della nazionale a Cagliari, allora fu Riva in Italia-Svizzera all'Amsicora. Nel 2005 giocarono contro la Russia al Sant'Elia Esposito e Langella, ma subentrando nella ripresa.

Nella formazione che verrà opposta a San Marino annunciata questa mattina 27 maggio dal ct, Roberto Mancini, oltre a Cragno in porta, linea difensiva composta da Toloi, Mancini, Ferrari e Biraghi.

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Il regista sarà Cristante affiancato da Pessina e Castrovilli. Davanti Bernardeschi, Kean e Grifo. «La partita con San Marino - ha detto Mancini nella conferenza stampa della vigilia al Forte Village di Santa Margherita di Pula, dove gli azzurri sono in ritiro da lunedì sera - ci serve soprattutto per provare i nostri concetti di gioco e vedere le condizioni dei giocatori». Non ci sarà Raspadori: «È bravo, ha molta tecnica, penso che possa avere un grande futuro. Ma non è in perfette condizioni. Se sta meglio tra oggi e domani lo mandiamo con l'under 21, poi valuteremo».

«Spero che questa nazionale possa far divertire i tifosi italiani ai prossimi Europei». Ha detto ancora il ct della Nazionale. «Sta andando tutto molto bene - ha detto - per noi era importante valutare le condizioni le condizioni dei giocatori e valutare tempi di recupero. Poi è chiaro da lunedì sera a Coverciano sarà tutta un'altra cosa».

Nazionale squadra che unisce? «Nelle grandi competizioni - ha continuato Mancini - è stato sempre un collante: anche nei momenti difficili ha portato entusiasmo tra la gente». Giocatori turbati dal mercato? «No, sono tranquilli e rilassati: queste cose sono sempre accadute, il mercato coincide sempre con europeo e mondiali: meglio se le situazioni in bilico si risolvono prima. Ma comunque vada siamo di fronte a ragazzi maturi», ha concluso il ct azzurro.

Prima dell'amichevole Italia-San Marino a Cagliari, verrà osservato un minuto di raccoglimento per la tragedia della funivia al Mottarone e per la scomparsa di Tarcisio Burgnich. «Mi ha fatto giocare in Serie A a Bologna quando avevo 16 anni (Bologna-Cagliari 1-1 del 13 settembre 1981, ndr) - ha detto il ct della Nazionale, Roberto Mancini - un campione, una persona straordinaria e per bene: per me è un grande dispiacere, un tecnico che ti fa esordire in A rimane nel tuo cuore per sempre»

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