La Nuova Sardegna

OLBIA. Stabilita la sede del ritiro, che per il terzo anno di fila torna a essere Buddusò e partirà il 17 luglio, ora l'Olbia deve capire chi parteciperà effettivamente agli ordini di Max Canzi. La questione legata al tecnico è stata subito risolta e già da alcune settimane il patron olbiese si è assicurato la presenza dell'allenatore sulla panchina della prossima stagione. Finora ci si è focalizzati sui volti noti. La conferma di Ragatzu, poi quella di La Rosa, altre che seguiranno come effetto domino entro la data di inizio ritiro. "Per quanto riguarda il mercato, la priorità è concentrarsi sulla valutazione dei giocatori che hanno concluso la stagione con noi - ha infatti confermato il presidente Alessandro Marino - dico, per esempio, che anche Pisano continuerà a essere un giocatore dell'Olbia". Si attende il primo luglio, giorno dell'apertura del mercato, per ufficializzare le prime entrate e i primi acquisti. Può già definirsi un giocatore dell'Olbia il difensore centrale Christian Travaglini. 21 anni, ha giocato l'ultima stagione nella Caronnese in serie D e si candida a sostituire, almeno come profilo di giovane di belle speranze, Altare tornato al Genoa dal prestito (ma in trattativa col Cagliari per tornare in Sardegna). "Stiamo lavorando su vari prestiti, tra cui dalla Primavera del Cagliari". E infatti, si parla su tutti di Ciocci e Contini, due eccellenze del settore giovanile rossoblù. Il primo, portiere, sarebbe dovuto arrivare già lo scorso anno ma poi l'infortunio alla spalla ha ritardato il trasferimento. Con ogni probabilità, Tornaghi dirà addio a Olbia. Contini invece arriva da capocannoniere del campionato Primavera, 18 reti. Sarà l'attaccante su cui puntare. Negli ultimi anni ha formato il tandem assieme a Luca Gagliano, quest'ultimo che nella scorsa stagione ha fallito il salto di qualità proprio con la maglia dell'Olbia.

Gagliano e Marigosu è probabile che vestiranno entrambi una nuova casacca e fuori dall'isola, sicuramente più il primo del secondo. Esperimento non riuscito del tutto, quello legato ai due arrivati la scorsa estate con tutti i favori di media e addetti ai lavori. L'attaccante e il trequartista, che pareva il naturale erede di Biancu ma forse non sarà così, hanno trovato più di una difficoltà in fase di adattamento coincide con la stagione travagliata dell'intera squadra. Con Gianluca Contini si riprova una scommessa analoga. Si tratta delle prime decisioni sull'asse Cagliari-Olbia in vista del prossimo campionato. "Siamo molto contenti e soddisfatti di quello che hanno dimostrato anche i nostri, di giovani": così Marino ha tracciato la linea guida da seguire anche sui "canterani" dell'Olbia. Su tutti, Belloni, Occhioni, Demarcus hanno ben figurato nell'ultima annata e nella nuova Olbia ci sarà spazio per loro e altri talenti provenienti dalla primavera.

Ora, comunque, ogni ragionamento dovrà seguire la logica della ripartizione dei gironi. In questo modo l'Olbia scoprirà quali saranno i suoi avversari e le sue ambizioni.