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Al Latte Dolce torna Pierluigi Scotto Fresu: «Con la Torres ruoli distinti»

Al Latte Dolce torna Pierluigi Scotto Fresu: «Con la Torres ruoli distinti»

SASSARI. Grandi e importanti novità in casa Latte Dolce che disegnano un nuovo volto alla squadra in vista. Il delicato ruolo di direttore sportivo è stato affidato a Vittorio Tossi, uomo di calcio...

19 luglio 2021
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SASSARI. Grandi e importanti novità in casa Latte Dolce che disegnano un nuovo volto alla squadra in vista. Il delicato ruolo di direttore sportivo è stato affidato a Vittorio Tossi, uomo di calcio di grande esperienza, maturata nelle più importanti realtà calcistiche della Sardegna. A lui vengono quindi affidate le chiavi per costruire un organico fortemente improntato alla valorizzazione dei giovani del territorio e del settore giovanile biancoceleste, da anni il fiore all’occhiello della società sassarese.

L’obiettivo è proprio quello di valorizzare e promuovere le nuove leve, dando loro una possibilità di esprimersi e confrontarsi ad un livello importante ed stimolante come è la serie D. Il nuovo direttore sportivo ha individuato in Pierluigi Scotto il tecnico ideale per dare forma ed entusiasmo a questo nuovo corso del Latte Dolce e che per ben sei stagioni, dal 2008 al 2014, aveva guidato in panchina la squadra sassarese.

Un ritorno a casa per Scotto, allenatore di carisma e di carattere che ha saputo farsi apprezzare per le sue doti, forte di esperienze maturate oltre che Sassari anche ad Olbia, Monastir, Castiadas, Sorso e Stintino.

«Il Sassari Calcio Latte Dolce vuole e deve tornare ad essere contraddistinto dal suo marchio di fabbrica: i giovani, preziosa risorsa da mettere al centro di un progetto che dovrà garantire sostenibilità e risultati sportivi - spiega il presidente della società Roberto Fresu - è questo il nostro obiettivo: dare ai nostri giovani l’opportunità di mettersi in mostra».

«D’altronde – prosegue Fresu – questi ultimi due anni dovrebbero far capire a molti che è necessario considerare e ragionare sul ridimensionamento dei costi, visto il contesto economico in cui viviamo reso ancora più complesso dalla pandemia. Stiamo lavorando h 24 per allestire una buona squadra, che sarà molto rinnovata ma sarà capace di divertirsi e dare delle soddisfazioni».

« Vorrei però fare delle precisazioni – aggiunge il presidente – circa l'eventuale governance del Latte Dolce e della Torres da parte del gruppo Abinsula assicurando che allo stato attuale si tratta di due situazioni distinte, anche perché esistono precise norme federali che vietano il definirsi di questo tipo di situazioni».

Insieme agli amici Pierluigi Pinna e Andrea Maddau e altri soci abbiamo fatto buone cose ma oggi inevitabilmente ci troviamo con due società distinte, come del resto doveva essere, ma aprendo tutte le strade ad una stretta collaborazione tra loro – chiude Fresu –. Il movimento calcistico deve necessariamente crescere attorno alla prima squadra della città, la Torres, che dovrà tornare ad essere un punto di riferimento per tutto il territorio. Noi abbiamo un altro compito che peraltro non è da meno e il rapporto stretto che ci sarà con la dirigenza della Torres porterà benefici a entrambe le società».

Mauro Tedde

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