motocross
Riola Sardo diventa capitale dei motori
Oggi e domani la decima tappa del mondiale MXGP e MX2
18 settembre 2021
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RIOLA SARDO. La decima tappa del mondiale MXGP e MX2 di motocross passa dal crossodromo di Riola Sardo, assurto, dopo un’attesa durata 10 anni, a palcoscenico internazionale. L’evento in programma oggi e domani rappresenta il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni da chi, come Fulvio Maiorca, ha sempre creduto nelle potenzialità di quel circuito.
L’weekend, presentato ieri mattina nella nuova area stampa, alla presenza degli assessori regionali Gianni Chessa, Turismo, e Anita Pili, Industria, rappresenta un investimento che sta dando frutti importanti in termini di ricaduta di immagine, promozione turistica del territorio e presenze, oltre 2000 persone al seguito dei team riempiono alberghi e strutture ricettive della zona, generando un indotto economico significativo.
La parte tecnica affidata a Antonio Alia, direttore della commissione federazione internazionale di motocross: «Il circuito riolese si snoda nella sabbia - ha detto Alia -, questo aumenta le difficoltà dei piloti che sostenengono uno sforzo notevole per gestire la potenza delle moto».
La pista, lunga 1750 metri, presenta tante difficoltà che contribuiscono a rendere le gare spettacolari. David Luogo, amministratore delegato CEO Infront: «La pista di Riola è una delle più belle al mondo - spiega -, sceglierla per una tappa del mondiale è stata una logica conseguenza». Fulvio Maiorca, presidente del Moto Club School Riola: «Abbiamo atteso questo appuntamento, adesso che il momento è arrivato è come coronare un sogno».
Sono circa 200 i piloti presenti nell’weekend che prende il via oggi con le gare riservate ai più giovani delle classi EMX65 e EMX85. A seguire MX2, con l’italiano Mattia Guadagnini su KTM, secondo dietro al francese Maxime Renaux. Nel MXGP grande attesa per la prova dell’italiano Antonio Cairoli su KTM, in terza posizione nella classifica generale dietro lo sloveno Tim Gajser e il francese Romain Febre che lo precede di un solo punto. Antonio Cairoli, 37 anni, nove titoli mondiali conquistati, ha annunciato il ritiro dalle corse al termine del mondiale.
Piero Marongiu
L’weekend, presentato ieri mattina nella nuova area stampa, alla presenza degli assessori regionali Gianni Chessa, Turismo, e Anita Pili, Industria, rappresenta un investimento che sta dando frutti importanti in termini di ricaduta di immagine, promozione turistica del territorio e presenze, oltre 2000 persone al seguito dei team riempiono alberghi e strutture ricettive della zona, generando un indotto economico significativo.
La parte tecnica affidata a Antonio Alia, direttore della commissione federazione internazionale di motocross: «Il circuito riolese si snoda nella sabbia - ha detto Alia -, questo aumenta le difficoltà dei piloti che sostenengono uno sforzo notevole per gestire la potenza delle moto».
La pista, lunga 1750 metri, presenta tante difficoltà che contribuiscono a rendere le gare spettacolari. David Luogo, amministratore delegato CEO Infront: «La pista di Riola è una delle più belle al mondo - spiega -, sceglierla per una tappa del mondiale è stata una logica conseguenza». Fulvio Maiorca, presidente del Moto Club School Riola: «Abbiamo atteso questo appuntamento, adesso che il momento è arrivato è come coronare un sogno».
Sono circa 200 i piloti presenti nell’weekend che prende il via oggi con le gare riservate ai più giovani delle classi EMX65 e EMX85. A seguire MX2, con l’italiano Mattia Guadagnini su KTM, secondo dietro al francese Maxime Renaux. Nel MXGP grande attesa per la prova dell’italiano Antonio Cairoli su KTM, in terza posizione nella classifica generale dietro lo sloveno Tim Gajser e il francese Romain Febre che lo precede di un solo punto. Antonio Cairoli, 37 anni, nove titoli mondiali conquistati, ha annunciato il ritiro dalle corse al termine del mondiale.
Piero Marongiu
