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L'Italia trionfa ai mondiali di pesca in apnea ad Arbatax

L'Italia trionfa ai mondiali di pesca in apnea ad Arbatax

Successo per la manifestazione che ritorna nel nostro paese dopo oltre tre decenni

20 settembre 2021
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ARBATAX. L'azzurro Giacomo De Mola e la spagnola Magdalena Sart Bonin sono i campioni del mondo di pesca in apnea, conclusi nelle acque di Arbatax. Ieri notte tra il porticciolo turistico e il piazzale Rocce rosse di Arbatax si sono concluse le operazioni di pesatura del pescato dalle 21 delegazioni e dalle sei formazioni femminili che hanno preso parte al 32/o Campionato maschile e al I Campionato femminile di pesca in apnea. I mondiali si sono tenuti nelle acque ogliastrine con una partecipazione di oltre 250 tra atlete e atleti, dirigenti e tecnici stranieri provenienti da diciannove nazioni. Sabato, durante la prima giornata di gara, l'Italia si è portata in testa con Giacomo De Mola. A seguire, lo spagnolo Oscar Riera e il croato Stjepko Kesic. A poca distanza greci, turchi e cileni.

Ieri, domenica 19, De Mola e compagni hanno confermato la leadership aggiudicandosi il titolo iridato. Per la classifica femminile, dominio assoluto della Spagna con Magdalena Sart Bonin in testa, supportata da Alexandra Prat e Ainhoa Abellan Lopez. Alla cerimonia di premiazione tenutasi nel piazzale Rocce Rosse hanno preso parte le massime cariche civili, militari e amministrative del territorio. Oltre sessanta ragazzi degli Istituti comprensivi 1 e 2 di Tortolì hanno partecipato al Laboratorio Fishing for the planet.

Un pregiato momento di formazione culturale - che si è tenuto al Lido di Orrì-Lungomare di Tortolì - volto al rispetto ambientale e naturalistico. Il progetto promosso dalla Scuola apnea Sardegna (organizzatrice dei Mondiali) ha consentito la mappatura dei rifiuti sui fondali marini effettuata con i Gps dalle pescatrici e dai pescatori in gara durante l'esplorazione pre-gara dei fondali. Gli atleti delle Nazionali hanno marcato i punti di rinvenimento dei rifiuti sui fondali del campo gara. In questo contesto, un atleta italiano e un sudafricano hanno rinvenuto e liberato due tartarughe impigliate in reti abbandonate. (ANSA).

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