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La Dinamo si sblocca tardi Brindisi vince ancora

di Andrea Sini
La Dinamo si sblocca tardi Brindisi vince ancora

Prima battuta d’arresto in campionato per i biancoblù, che cadono al PalaPentassuglia I salentini bombardano da oltre l’arco, il Banco stringe i denti ma la rimonta non riesce

03 ottobre 2021
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INVIATO A BRINDISI. Brindisi e Dinamo se la giocano, Gaspardo fa il marziano e la differenza è tutta lì. Prima battuta d’arresto in campionato per i sassaresi di Demis Cavina, che nell’anticipo della seconda giornata di campionato vanno a cozzare, più che sul muro salentino, sui propri limiti attuali e sulla straordinaria vena balistica del lungo di Bressanone: al PalaPentassuglia finisce 89-80, con il brindisino autore di 29 punti in 24 minuti e – soprattutto – artefice dei due break che hanno spaccato la partita: nel primo quarto, con 4 triple su 4, e nell’ultimo periodo, con 8 punti di fila segnati quando il Banco era risalito a -4. In mezzo, per il Banco, tanta sofferenza per un match sfuggito quasi subito di mano (41-29 al 13’) e giocato tutto alla rincorsa di un’Happy Casa brava a “speculare” sul parziale ottenuto con i fuochi d’artificio del primo quarto (8/9 da 3) e a punire le incertezze biancoblù.

La Dinamo parte con due palle perse, si mette in ritmo ma resta in partita per 5 minuti. Poi inizia il bombardamento brindisino: Gaspardo (4/4) e compagni fanno 8/9 da oltre l’arco nel primo periodo e schizzano sul 30-18. Mekowulu tiene a galla la Dinamo, che limita i danni e arriva alla prima sirena sul 30-23. A conti fatti è un affarone. Borra dà fiato a Mekowulu, Battle tiene viva la Dinamo, ma Brindisi continua a fare canestro in tutti i modi e Gaspardo è indemoniato: altri 5 punti dell’ala altoatesina (già a quota 17 con zero errori) riportano i salentini a +12 (41-29) dopo appena 13’. I sassaresi annaspano, Brindisi potrebbe fare il vuoto invece si incarta un po’ sulla zona sassarese: Borra si fa sentire sotto canestro, Vitucci si becca un fallo tecnico e si riparte dal 43-34. È solo un attimo, perché la Happy Casa gioca meglio, l’attacco sassarese è farraginoso e a 1’52” Chappell fa esplodere il PalaPentassuglia con la tripla del 50-36. A metà gara il Banco è a -11, 52-41, con un match tutto da inventare.

La Dinamo riparte discretamente, troppi tiri vanno sul ferro ma comunque i sassaresi si prendono l’inerzia e 5 punti di fila di Gentile valgono il -6, 54-48. Una super stoppata di Gaspardo e un antisportivo di Burnell cambiano ancora l’inerzia (60-48). Il Banco resta vivo, ma Bendzius e Logan mandano sul ferro le triple del -7 e la squadra di Vitucci arriva sul rettilineo finale ancora avanti di 10, 67-57. I sassaresi galleggiano a cavallo del -10, incassano la bomba dei Adrian per il 74-61 a 7’ da fine gara ma non mollano la presa: Logan batte finalmente un colpo, Adrian commette un antisportivo e i salentini iniziano a calare. Il Banco non fa faville, ma intanto Clemmons entra in partita e dal 76-67 ci si ritrova in un attimo sul 76-72. Mancano ancora 3’54” ma ci pensa ancora Gaspardo, con una schiacciata e due triple a spaccare ancora la partita: 84-72, mancano ancora 2’30” ma stavolta è finita per davvero.

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