ciclismo/i mondiali su pista
Il quartetto azzurro bissa l’oro di Tokio
Le donne d’argento, super Paternoster nella gara a eliminazione
22 ottobre 2021
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ROUBAIX. Altra impresa dell’Italia del ciclismo su pista in questo magico 2021: dopo aver conquistato l’oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Tokyo, Filippo Ganna, Simone Consonni, Liam Bertazzo e Jonathan Milan si ripetono anche ai Mondiali di Roubaix. Il quartetto azzurro supera proprio la Francia padrona di casa nella finalissima, riportando il titolo iridato in Italia dopo ben 24 anni.
Insieme agli uomini, grande risultato nell’inseguimento a squadre anche per le ragazze: Chiara Consonni, Elisa Balsamo, Martina Alzini e Martina Fidanza ottengono uno storico argento dietro solo alla fortissima Germania, che è campione olimpica in carica.
Arriva comunque un oro per l’Italia femminile in questa giornata dei Mondiali di Roubaix: merito di Letizia Paternoster che si mette al collo una leggendaria medaglia d’oro nell’inseguimento. La 22enne azzurra resiste fino all’ultimo e nei due giri finali compie il capolavoro precedendo la belga Kopecky e l’americana Valente. Per la Paternoster è la medaglia del riscatto dopo le delusioni olimpiche.
Insieme agli uomini, grande risultato nell’inseguimento a squadre anche per le ragazze: Chiara Consonni, Elisa Balsamo, Martina Alzini e Martina Fidanza ottengono uno storico argento dietro solo alla fortissima Germania, che è campione olimpica in carica.
Arriva comunque un oro per l’Italia femminile in questa giornata dei Mondiali di Roubaix: merito di Letizia Paternoster che si mette al collo una leggendaria medaglia d’oro nell’inseguimento. La 22enne azzurra resiste fino all’ultimo e nei due giri finali compie il capolavoro precedendo la belga Kopecky e l’americana Valente. Per la Paternoster è la medaglia del riscatto dopo le delusioni olimpiche.