La Nuova Sardegna

MONASTIR. La pioggia non ha spaventato gli oltre 150 partecipanti che hanno avuto il coraggio di affrontare la Muristeni nuragic race. La gara ocr, obstacle course race, che fa parte del circuito isolano, è forse la più tecnica di tutti percorsi allestiti. Dieci chilometri e 30 ostacoli ad alto tasso di difficoltà. A rendere la competizione ancora più ardua è stata la pioggia battente che ha trasformato il percorso sterrato in una distesa di fango.

Saliscendi e ostacoli a ripetizione. Tre low rig, tra cui il berserker, muri, lo Shangai inverso, un Olimpus reso viscido dalla pioggia, parallele, rig alti ad alto tasso tecnico. Una gara non solo per velocisti. Perché correre forte non bastava per arrivare davanti a tutti. I migliori hanno superato gli ostacoli di slancio, per tutti gli altri la gara si è trasformata in un esercizio di sopravvivenza.

Solo in 28 hanno completato il percorso con tre bracciali, una sola donna, a testimonianza di quanto sia stata selettiva la prova. Primo è arrivato Davide Autieri, della Fitness team Monkey, in 58:20. Secondo Cristian Perra, del team Wild Beast con 1:01:24. Terzo Bruno Fresu della Virgina Ocr in 1:03:41. Quarto Francesco Addari del team Wild Beast con 1:07:08. Quinto Paolo Milia dell’Ocr Virginia in 1:08:00. Tra le donne prima, e unica con tre bracciali, Elisa Cau, Team Lions con 1:15:15. Seconda Anna Falchi, Is Molentis, in 1:10:22. Terza Marcella Aru, Ferrarigym, in 1:14:12. Quarta Valentina Congiu, Ocr team Imsa 1:15:17. Quinta Consuelo Melis, Sport Planet, con 1:17:02. Sesta Silvia Spanu, Is Molentis, con 1:18:41. La gara è stata organizzata dalla associazione Strong Activity.