Rissa, espulsioni e polizia Prima sconfitta del Taloro
Il Porto Rotondo con Varrucciu spezza l’imbattibilità della formazione di Gavoi Ospiti in 9 per tutta la ripresa, “rosso” anche per una riserva e il massaggiatore
15 novembre 2021
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Porto Rotondo1
Taloro0
PORTO ROTONDO: Melis, Fenu, Orecchioni (43’ st Luciano), Saggia (15’ st Pala), Muzzu, Varrucciu, Delogu (15’ st Seddaiu), Piemonte, Mulas, Bruno (35’ st Deiana D.), Ruzzittu. Allenatore: Simone Marini.
TALORO: Cossu (35’ st Mozzo), Fadda A., Soro (35’ st Falchi), Secchi, Sau, Castro, Littarru, Fois, Pusceddu (3’ st Curreli), Fadda M. (8’ st Delussu), Mele. Allenatore: Mario Fadda.
ARBITRO: Casula di Ozieri.
RETI: 11’ st Varrucciu.
NOTE: espulsi: Littarru, Fois e Mastio, ammoniti: Saggia, Delogu, Mulas, Sau e Curreli, angoli 3-8, recupero 4 e 5.
OLBIA
Anche le forze dell’ordine in campo per la prima sconfitta stagionale del Taloro, che lascia l’intera posta in palio sul terreno di gioco del Porto Rotondo. Una gara, decisa con l’episodio del 38’ della prima frazione: per un fallo commesso a centrocampo, il direttore di gara Casula di Ozieri ammonisce per la seconda volta il numero 7 del Taloro Littarru e di conseguenza gli mostra anche il cartellino rosso.
La protesta dei giocatori ospiti è veemente, perché secondo la loro versione il giocatore che avrebbe commesso il fallo non sarebbe stato Littarru ma Fois, che in effetti si è assunto la colpa del fallo commesso, ma con l’unico risultato però di prendersi anche lui il cartellino rosso per proteste.
In nove contro undici si riprende la gara e si arriva all’intervallo, dove nel corridoio che porta agli spogliatoi del campo Caocci di Olbia succede di tutto. Gli animi sono bollenti al punto che la terna arbitrale prima chiama la polizia e prima di ritornare in campo, convoca il capitano del Taloro annunciandogli che erano da considerare espulsi e non potevano tornare in panchina il numero 13 Mastio e il massaggiatore della squadra gavoese.
Nel secondo tempo, incominciato con 20 minuti di ritardo per attendere l’arrivo delle forze dell’ordine, il Porto Rotondo approfitta della doppia superiorità numerica realizzando il gol vittoria all’11’, grazie al colpo di testa di Simone Varrucciu.
Il Taloro prova a riacciuffare il match, ma con due giocatori in meno si fa molto difficile: mister Fadda le prova tutte per arrivare al pareggio, ma l’unica occasione vera a arriva sul finire della gara, quando Luca Melis è bravissimo a respingere una velenosa punizione calciata da Mele. A fine gara l’allenatore del Taloro Mario Fadda non ha nascosto la sua delusioneper il risultato e per l’arbitraggio.
Paolo Muggianu
Taloro0
PORTO ROTONDO: Melis, Fenu, Orecchioni (43’ st Luciano), Saggia (15’ st Pala), Muzzu, Varrucciu, Delogu (15’ st Seddaiu), Piemonte, Mulas, Bruno (35’ st Deiana D.), Ruzzittu. Allenatore: Simone Marini.
TALORO: Cossu (35’ st Mozzo), Fadda A., Soro (35’ st Falchi), Secchi, Sau, Castro, Littarru, Fois, Pusceddu (3’ st Curreli), Fadda M. (8’ st Delussu), Mele. Allenatore: Mario Fadda.
ARBITRO: Casula di Ozieri.
RETI: 11’ st Varrucciu.
NOTE: espulsi: Littarru, Fois e Mastio, ammoniti: Saggia, Delogu, Mulas, Sau e Curreli, angoli 3-8, recupero 4 e 5.
OLBIA
Anche le forze dell’ordine in campo per la prima sconfitta stagionale del Taloro, che lascia l’intera posta in palio sul terreno di gioco del Porto Rotondo. Una gara, decisa con l’episodio del 38’ della prima frazione: per un fallo commesso a centrocampo, il direttore di gara Casula di Ozieri ammonisce per la seconda volta il numero 7 del Taloro Littarru e di conseguenza gli mostra anche il cartellino rosso.
La protesta dei giocatori ospiti è veemente, perché secondo la loro versione il giocatore che avrebbe commesso il fallo non sarebbe stato Littarru ma Fois, che in effetti si è assunto la colpa del fallo commesso, ma con l’unico risultato però di prendersi anche lui il cartellino rosso per proteste.
In nove contro undici si riprende la gara e si arriva all’intervallo, dove nel corridoio che porta agli spogliatoi del campo Caocci di Olbia succede di tutto. Gli animi sono bollenti al punto che la terna arbitrale prima chiama la polizia e prima di ritornare in campo, convoca il capitano del Taloro annunciandogli che erano da considerare espulsi e non potevano tornare in panchina il numero 13 Mastio e il massaggiatore della squadra gavoese.
Nel secondo tempo, incominciato con 20 minuti di ritardo per attendere l’arrivo delle forze dell’ordine, il Porto Rotondo approfitta della doppia superiorità numerica realizzando il gol vittoria all’11’, grazie al colpo di testa di Simone Varrucciu.
Il Taloro prova a riacciuffare il match, ma con due giocatori in meno si fa molto difficile: mister Fadda le prova tutte per arrivare al pareggio, ma l’unica occasione vera a arriva sul finire della gara, quando Luca Melis è bravissimo a respingere una velenosa punizione calciata da Mele. A fine gara l’allenatore del Taloro Mario Fadda non ha nascosto la sua delusioneper il risultato e per l’arbitraggio.
Paolo Muggianu
