La Nuova Sardegna

CASTIADAS. Nonostante il violento nubifragio che si è abbattuto sulla borgata dell’Annunziata l’attesissimo match tra il Castiadas e il Budoni si è ugualmente giocato. La gara però è iniziata con circa 40 minuti di ritardo a causa dell’impraticabilità del terreno di gioco in sintetico. Si è infatti dovuto attendere che il sistema di drenaggio smaltisse una parte dell’acqua che ristagnava.

Le due squadre si sono annullate a vicenda. Gli attaccanti non sono riusciti a fare breccia. Entrambe le difese sono state insuperate. I due estremi difensori Forzati e La Gorga sono rimasti inoperosi per tutto il primo tempo. L’andazzo è leggermente cambiato nella ripresa ed è coinciso con l’espulsione di Serra per doppia ammonizione. Giocando in superiorità numerica i galluresi hanno osato di più. Tuttavia si sono resi pericolosi in una unica occasione, al 31’, con un insidioso tiro di Prieto, servito da Usai sul quale Forzati si è fatto trovare pronto e ha sventato la minaccia.

La partita è stata sospesa a dieci minuti dalla fine per mancanza di visibilità. I fari erano infatti accesi ma l’illuminazione era così scarsa da impedire la prosecuzione dell’incontro. «Ora dovremo giocare gli ultimi dieci minuti come da regolamento», ha detto il tecnico del Castiadas, Virgilio Perra.

Alessandro Bulla