champions League
La Juve si gioca il primato col Chelsea
Stasera all’Atalanta contro lo Young Boys servono tre punti
23 novembre 2021
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ROMA. Già qualificata per gli ottavi, la Juventus oggi (ore 21 Canale 5) a Londra si gioca col Chelsea il primato nel girone di Champions League. L'Atalanta, invece, sempre stasera alle 21, mette in palio a Berna una buona fetta di qualificazione contro i padroni di casa dello Young Boys.
«Stasera ci giochiamo il primo posto contro una squadra che è in testa alla Premier e ha vinto la Champions: serve una gara tecnicamente valida, con lucidità e personalità, perché per noi è un test importante – dice il tecnico Massimiliano Allegri–. Dybala sta bene, si è allenato con la squadra ed è convocato per Londra, ma non so quanti minuti abbia nelle gambe perché era da diversi giorni che non lavorava con i compagni». Poi, un punto sugli indisponibili: «Chiellini rientra mercoledì, De Sciglio sarà a disposizione o per l'Atalanta o subito dopo, Bernardeschi è quello un po’ più indietro e Danilo starà fuori due mesi» aggiunge Allegri. Alla Juve stasera andrebbe bene anche un pareggio: i bianconeri, infatti, resterebbero con tre lunghezze di vantaggio sugli inglesi a una partita dal termine del girone, ma sarebbero avanti negli scontri diretti in virtù dell'1-0 conquistato all'andata allo Stadium. In ogni caso, ci sarebbe ancora il match-point contro il Malmoe nella sfida casalinga del prossimo 8 dicembre per provare ad evitare le big nel sorteggio degli ottavi.
Stasera in campo anche l’Atalanta contro lo Young Boys. «Andiamo a Berna per vincere e convinti di fare una grande partita: ci interessa solo vincere, se lo facciamo sempre andiamo agli ottavi – promette Berat Djimsiti, difensore dell'Atalanta –. La difficoltà sarà nel giocare sul sintetico, ma anche all'andata sul nostro campo era stata dura – sottolinea il difensore albanese–. Fare così tanti gol come abbiamo fatto con lo Spezia non succede così spesso come negli anni scorsi ed è qualcosa che dà fiducia». Djimsiti nega che la squadra possa essere favorita dalla conoscenza del risultato tra Villarreal e Manchester United che giocano alle 18.45: «Non penso sia un vantaggio che le altre due giochino prima di noi, anche perché a noi non interessa il risultato delle altre ma solo vincere: se lo facciamo nelle due partite che ci mancano, passiamo».
«Stasera ci giochiamo il primo posto contro una squadra che è in testa alla Premier e ha vinto la Champions: serve una gara tecnicamente valida, con lucidità e personalità, perché per noi è un test importante – dice il tecnico Massimiliano Allegri–. Dybala sta bene, si è allenato con la squadra ed è convocato per Londra, ma non so quanti minuti abbia nelle gambe perché era da diversi giorni che non lavorava con i compagni». Poi, un punto sugli indisponibili: «Chiellini rientra mercoledì, De Sciglio sarà a disposizione o per l'Atalanta o subito dopo, Bernardeschi è quello un po’ più indietro e Danilo starà fuori due mesi» aggiunge Allegri. Alla Juve stasera andrebbe bene anche un pareggio: i bianconeri, infatti, resterebbero con tre lunghezze di vantaggio sugli inglesi a una partita dal termine del girone, ma sarebbero avanti negli scontri diretti in virtù dell'1-0 conquistato all'andata allo Stadium. In ogni caso, ci sarebbe ancora il match-point contro il Malmoe nella sfida casalinga del prossimo 8 dicembre per provare ad evitare le big nel sorteggio degli ottavi.
Stasera in campo anche l’Atalanta contro lo Young Boys. «Andiamo a Berna per vincere e convinti di fare una grande partita: ci interessa solo vincere, se lo facciamo sempre andiamo agli ottavi – promette Berat Djimsiti, difensore dell'Atalanta –. La difficoltà sarà nel giocare sul sintetico, ma anche all'andata sul nostro campo era stata dura – sottolinea il difensore albanese–. Fare così tanti gol come abbiamo fatto con lo Spezia non succede così spesso come negli anni scorsi ed è qualcosa che dà fiducia». Djimsiti nega che la squadra possa essere favorita dalla conoscenza del risultato tra Villarreal e Manchester United che giocano alle 18.45: «Non penso sia un vantaggio che le altre due giochino prima di noi, anche perché a noi non interessa il risultato delle altre ma solo vincere: se lo facciamo nelle due partite che ci mancano, passiamo».