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Mazzarri: "Niente tabelle, ma dobbiamo battere la Salernitana"

Mazzarri: "Niente tabelle, ma dobbiamo battere la Salernitana"

Il tecnico presenta la sfida in notturna di venerdì all'Unipol  Arena fra le due ultime in classifica

25 novembre 2021
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CAGLIARI. Cagliari a caccia di punti e di continuità nello spareggio per lasciare l'ultimo posto in classifica. Contro la Salernitana, domani sera all'Unipol Domus, la squadra di Mazzarri è chiamata a confermare la buona prova di Reggio Emilia col Sasssuolo. A rischio e da valutare Godin e Pavoletti: domani l'ultimo test, ma nei giorni scorsi non si sono allenati al ritmo dei compagni.

«La squadra sta crescendo - ha detto il tecnico - e sono contento perché i cambi, in questo calcio frenetico, ci consentono di essere vivi anche nel finale come è successo con il Sassuolo: ci sono state alcune situazioni che ci avrebbero anche potuto dare la vittoria. Ecco, voglio rivedere quel coraggio e quella aggressività. Magari serve più attenzione nella fase difensiva. Ma c'era lo spirito giusto anche per reagire quando ci sono state difficoltà. Sono ottimista: sto vedendo dei progressi importanti».

Un esempio su tutti Grassi: «All'inizio non era tanto in forma - ha detto Mazzarri - ma ora sta crescendo di allenamento in allenamento. E i risultati si vedono. È importante avere tanti giocatori a disposizione: con il Sassuolo Deiola quando è entrato è andato anche a pressare il portiere. In altre gare avevamo poche possibilità con i cambi. E abbiamo pagato. Il secondo tempo va giocato alla stessa intensità del primo, forse anche di più. E se si sta andando bene bisogna continuare senza tirare il freno o fare calcoli».

Tabelle per il girone di andata? «Non ne faccio - ha spiegato il tecnico rossoblù - per me con la Salernitana è una finale. Poi ce ne saranno un'altra e un'altra ancora. Punti? Il più possibile, poi ci aggiorniamo». Ma anche per la Salernitana domani sarà una finale. «Aspettiamoci una quadra difficile - ha detto- con la Samp non hanno sfruttato le occasioni avute. E con il Napoli sono stati pericolosi sino alla fine. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Senza tralasciare nulla». (ANSA).

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