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Milan, quanti pasticci il Sassuolo banchetta

Milan, quanti pasticci il Sassuolo banchetta

Il gol di Romagnoli (espulso nel finale) illude i rossoneri Scamacca, l’autogol di Kjaer e Berardi gelano il “Meazza”

29 novembre 2021
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MILANO. Il Milan si ferma ancora. Seconda, e pesante, sconfitta consecutiva in campionatoper i rossoneri che vengono travolti dal Sassuolo a San Siro per 3-1. Un passo falso che cambia gli equilibri dei primi posti in classifica, con l'Inter ora lontana solo un punto, l'Atalanta a quattro lunghezze. Alla vigilia Stefano Pioli aveva detto che dopo una grande vittoria, le medie squadre si accontentano, le grandi sfruttano l'entusiasmo per andare ancora avanti. Invece il Milan dopo il successo contro l'Atletico crolla in casa, nel giorno del ritorno a San Siro di Ivan Grazidis - riabbracciato dal pubblico - e di Maignan - non impeccabile - tra i pali. Due sconfitte consecutive non accadevano da aprile scorso. «Ci è mancata lucidità, abbiamo commesso errori che paghiamo a caro prezzo. Abbiamo subito sette gol nelle ultime due partite e preoccupa un po’, vuole dire che qualcosa non ha funzionato», spiega.

Poco reattivo, forse stanco, il Milan fa bene solo i primi venti minuti. In avvio costruisce, va all'arrembaggio tanto che la partita sembra destinata ad una facile vittoria per i padroni di casa. Il gol di Romagnoli che svetta su Scamacca, illude, perché il vantaggio rossonero dura appena tre minuti. Scamacca si fa subito perdonare con una pregevole conclusione dalla distanza sotto il sette, imprendibile per Maignan che resta ad osservare.Romagnoli trova sì il gol, ma si fa poi espellere alla mezz'ora della ripresa, spegnendo le pur flebili speranze di rimonta del Milan dopo l’autogol di Kjaer e il doppio errore di Kessie che Berardi tramuta in gol e in una super vittoria.

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