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I Collari d’oro a Bartolini, Patta, Filippo, Salvino Tortu e Garau

Draghi premia la staffetta campione olimpionica a Tokyo
Draghi premia la staffetta campione olimpionica a Tokyo

Premiati dal Coni i campioni olimpici della 4x100 e il ginnasta sardo iridato al corpo libero

21 dicembre 2021
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ROMA. «Certe medaglie si appendono all'anima, più che alla giacca». Il 2021 dello sport tricolore è stato storico per risultati e magico per il seguito che ha creato ma la sua celebrazione, ieri all'Auditorium di Roma alla presenza del premier Mario Draghi, che ha ricordato quella frase di Bartali, è stata anche una promessa, quella di provare con tutte le forze a replicarlo.

E, su un altro fronte, quella di fare entrare lo sport nella Costituzione, sostenuta dal premier. Lo hanno confermato i tanti campioni olimpici, mondiali e continentali, e i loro tecnici, premiati con Collari e Palme d'oro al merito sportivo, emozionati e felici nel ritrovarsi tutti, o quasi, insieme - ben 53 i riconoscimenti consegnati dalla sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, e dai presidente del Coni Giovanni Malagò, e del Cip, Luca Pancalli. «L'anno prossimo, lo sport ha davanti molti appuntamenti importanti. I mondiali di calcio, i Giochi invernali, i mondiali di atletica, gli europei di nuoto, che ospiteremo a Roma. Vi invito a guardare alla prossima stagione con la stessa determinazione con cui avete affrontato questa», ha esortato gli atleti il presidente del Consiglio, Tra i premiati col Collare d’oro i campioni olimpici Filippo Tortu e Lorenzo Patta e il ginnasta Nicola Bartolini, campione del mondo di corpo libero. La Palma d’oro è andata ai tecnici Salvino Tortu, papà di Filippo, e Francesco Garau, allenatore di Patta.

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