La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Ha fatto salti di gioia. Quando Pereiro l’ha messa dentro ha martoriato il cronometro tra le mani. N on vedeva l’ora che l’arbitro fischiasse la fine. E quando il ongor Ghersini ha allungato di un minuto il recupero, lui è andato su tutte le furire. Il tecnico è al settimo cielo ma non è uno che si monta la testa, sa che per usare le sue parole: «Non abbiamo fatto nulla, la strada è lunga». In due partite ha ra ccolto due terzi dei punti che aveva messo in cassaforte nelle precedenti sedici. «Questi sono tre punti che ci dan no morale e tutto sommato meritati. Ci abbiamo creduto sino alla fine a siamo stati premiati. Altre volte ci era andata male, subendo gol nel recupero e perdendo punti preziosi, oggi facciamo festa noi, consapevoli che per restare in questa categoria dovremo sostenere altre battaglie».

Mazzarri non si prende nessun merito, anche se sa benisssimo di avere inciso sulla pafrtita azzeccando i cambi. Pereiro e Dalbert soo state mose che hanno messo in difficoltà la difesa bolognese che fino a quel momento aveva concesso davvero poco. «La squadra ha dato tutto quello che aveva - aggiunge il mister rossoblù -, non si è accontentata e ha cercato la vittoria sempre. Erano loro che stavano cercando di guadagnare secondi preziosi. A me il Bologna, nonostante non si allenasse da qualche giorno, non è sembrata una squadra in difficoltà fisica e nel finale ne aveva ancora. Noi sappiamo di avere delle qualità e cerchiamo di metterle in pratica». Il mercato? «Ancora - risponde Mazzarri -. La società sta lavorando bene. credo che faremo qualcosa ma come ho già detto altre volte, di questo argomento non voglio parlare assolutamente».

Sinisa Mihajlovi mastica amaro e dopo aver detto che la sua squadra ha perso subendo due gol su due soli tiri in porta, non riesce a trattenersi e accusa il Cagliari. «La società sarda avrebbe potuto intervenire e accettare di rinviare ad altra data la partita. Non lo ha fatto e ci dispiace. Noi al loro posto ci saremo comportati diversamente. Ma si deve sapere che la ruota gira de magari in futuro toccherà a loro trovarsi in questa situazione. Comunque, va bene così».

R.M.