Robinson e Burnell incantano e la Dinamo travolge Brindisi
di Andrea Sini
La svolta nel secondo quarto: una grande difesa e il deciso allungo, dilatato sino all’ultimo Il play e l’ala grandi protagonisti, due punti preziosi in chiave playoff e verso le Final Eight
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SASSARI. Via le paure, via le ganasce, via dalla bassa classifica. La Dinamo libera la mente, riesce finalmente a mandare il motore al massimo dei giri e travolge l’Happy Casa in un match dal sapore di playoff. I brindisini cadono 102-75 al cospetto di un Banco solido e “fisico” come non mai.
Show biancoblù. Nel giorno del derby tra i fratelli Gentile, la vetrina se la vanno a prendere un Robinson spaziale (20 punti e 15 assist), un Burnell ritrovato (19+12 rimbalzi) ma soprattutto il gruppo biancoblù. Dopo un primo quarto complicatissimo, con i salentini bravi a sfruttare la loro strabordante fisicità, i sassaresi hanno cambiato marcia partendo dalla difesa, hanno preso in mano la gara e dopo la spallata di metà terzo periodo hanno gestito alla grande, dilagando nel finale sino al +27.
Impatto duro. Il primo quarto è fatto di vantaggi minimi, sorpassi e controsorpassi: Brindisi mette in campo tutta la sua fisicità e segna i primi due canestri della gara, la Dinamo risponde subito con un break di 7-0 ed entra in partita. Kruslin commette quasi subito due falli e deve lasciare il posto a Logan, mentre il duello tra Nick Perkins e Mekowulu inizia ad accendersi, con il brindisino in grande spolvero e il centro del Banco che prova a limitare i danni. I sassaresi si affidano a Robinson (15-15), provano a stringere in difesa ma Vitucci aggiunge tonnellaggio inserendo anche Ale Gentile e alla prima sirena il tabellone dice 21-24.
Prima la difesa. Bucchi manda dentro Diop e i biancoblù si affidano al talento di Logan, provando a sistemare qualcosa in difesa. L’inerzia inizia spostarsi dalla parte di sassaresi, che tornano avanti con due fiammate di Burnell e trovano il 31-27 con una tripla dall’angolo di Bendzius a 6’35” dal riposo. Vitucci chiede timeout e rimanda dentro Nick Perkins, con Diop che regge alla grande l’urto e Stefano Gentile che piazza la bomba del 35-30 dopo una circolazione di palla da favola. I tifosi fanno in tempo a infuriarsi per tre fischi arbitrali contestatissimi che fruttano 7 punti ai brindisini e li tengono in partita (37-34). Bucchi fa un triplo cambio, inserendo Robinson, Devecchi e Treier, mentre Udom si becca un fallo tecnico. La Dinamo è sicura e solida, concede pochissimo e con i punti di Treier e Robinson arriva a metà gara sul +9, 47-38.
Poi l’attacco. Il Banco trova subito il +12 (50-38) con Kruslin, Brindisi risponde immediatamente con Josh Perkins e prova a rientrare in partita. Sassari stringe i denti in difesa e allunga ancora con 5 punti di Bendzius, trovando poi il +14 (63-49) con una bomba di Logan a 4’ da fine periodo. Devecchi nel frattempo è andato in missione su Ale Gentile, con ottimi risultati, mentre Burnell decolla tre volte di fila per firmare il +17, 69-52 a 2’30”. Alla terza sirena il vantaggio dei biancoblù è di 14 punti (73-59), ma la missione va ancora completata.
Finale in discesa. Brindisi tenta il tutto per tutto e rosicchia qualche punticino con Chappel e Gentile (80-66), la Dinamo non barcolla e con il ritorno in campo di Robinson dà l’accelerata finale: il play colpisce da fuori e poi inventa per Mekowulu che schiaccia; Gentile morde in difesa e Burnell inventa sui 24” il canestro del +21, 87-66. Restano da giocare oltre 5’, Vitucci chiede timeout e i suoi provano a rispondere: il Banco si rilassa e fa qualche regalino, Brindisi ne approfitta solo in parte, gli arbitri si confermano completamente fuori partita e di fatto non cambia nulla: Mekowulu schiaccia con forza, Burnell fa quello che vuole tutto solo sfrutta il quattordicesimo assist di Robinson per siglare il 94-73 a 1’40”. Brindisi molla, la Dinamo no: è un +27 che fa rumore.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Show biancoblù. Nel giorno del derby tra i fratelli Gentile, la vetrina se la vanno a prendere un Robinson spaziale (20 punti e 15 assist), un Burnell ritrovato (19+12 rimbalzi) ma soprattutto il gruppo biancoblù. Dopo un primo quarto complicatissimo, con i salentini bravi a sfruttare la loro strabordante fisicità, i sassaresi hanno cambiato marcia partendo dalla difesa, hanno preso in mano la gara e dopo la spallata di metà terzo periodo hanno gestito alla grande, dilagando nel finale sino al +27.
Impatto duro. Il primo quarto è fatto di vantaggi minimi, sorpassi e controsorpassi: Brindisi mette in campo tutta la sua fisicità e segna i primi due canestri della gara, la Dinamo risponde subito con un break di 7-0 ed entra in partita. Kruslin commette quasi subito due falli e deve lasciare il posto a Logan, mentre il duello tra Nick Perkins e Mekowulu inizia ad accendersi, con il brindisino in grande spolvero e il centro del Banco che prova a limitare i danni. I sassaresi si affidano a Robinson (15-15), provano a stringere in difesa ma Vitucci aggiunge tonnellaggio inserendo anche Ale Gentile e alla prima sirena il tabellone dice 21-24.
Prima la difesa. Bucchi manda dentro Diop e i biancoblù si affidano al talento di Logan, provando a sistemare qualcosa in difesa. L’inerzia inizia spostarsi dalla parte di sassaresi, che tornano avanti con due fiammate di Burnell e trovano il 31-27 con una tripla dall’angolo di Bendzius a 6’35” dal riposo. Vitucci chiede timeout e rimanda dentro Nick Perkins, con Diop che regge alla grande l’urto e Stefano Gentile che piazza la bomba del 35-30 dopo una circolazione di palla da favola. I tifosi fanno in tempo a infuriarsi per tre fischi arbitrali contestatissimi che fruttano 7 punti ai brindisini e li tengono in partita (37-34). Bucchi fa un triplo cambio, inserendo Robinson, Devecchi e Treier, mentre Udom si becca un fallo tecnico. La Dinamo è sicura e solida, concede pochissimo e con i punti di Treier e Robinson arriva a metà gara sul +9, 47-38.
Poi l’attacco. Il Banco trova subito il +12 (50-38) con Kruslin, Brindisi risponde immediatamente con Josh Perkins e prova a rientrare in partita. Sassari stringe i denti in difesa e allunga ancora con 5 punti di Bendzius, trovando poi il +14 (63-49) con una bomba di Logan a 4’ da fine periodo. Devecchi nel frattempo è andato in missione su Ale Gentile, con ottimi risultati, mentre Burnell decolla tre volte di fila per firmare il +17, 69-52 a 2’30”. Alla terza sirena il vantaggio dei biancoblù è di 14 punti (73-59), ma la missione va ancora completata.
Finale in discesa. Brindisi tenta il tutto per tutto e rosicchia qualche punticino con Chappel e Gentile (80-66), la Dinamo non barcolla e con il ritorno in campo di Robinson dà l’accelerata finale: il play colpisce da fuori e poi inventa per Mekowulu che schiaccia; Gentile morde in difesa e Burnell inventa sui 24” il canestro del +21, 87-66. Restano da giocare oltre 5’, Vitucci chiede timeout e i suoi provano a rispondere: il Banco si rilassa e fa qualche regalino, Brindisi ne approfitta solo in parte, gli arbitri si confermano completamente fuori partita e di fatto non cambia nulla: Mekowulu schiaccia con forza, Burnell fa quello che vuole tutto solo sfrutta il quattordicesimo assist di Robinson per siglare il 94-73 a 1’40”. Brindisi molla, la Dinamo no: è un +27 che fa rumore.
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