BJ King Cup, grande show ad Alghero
di Gianna Zazzara
Soddisfatto il presidente del Tennis club Fabio Fois. «Organizzazione impegnativa, ma è andato tutto a meraviglia»
20 aprile 2022
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ALGHERO. Lo ha ammesso anche la capitana delle azzurre Tathiana Garbin: «Alghero è il top». Il presidente del Tennis club catalano Fabio Fois fa il bilancio della Billie King Jean Cup 2022, la massima competizione mondiale di tennis a squadre femminile ospitata lo scorso fine settimana per la prima volta ad Alghero. «Abbiamo portato bene all’Italia», dice entusiasta Fois. Sotto un sole d’aprile (bollente) le azzurre hanno battuto un osso duro come la Francia, nazione vincitrice dell’edizione 2019 e testa di serie numero due del torneo. Per loro l’accesso diretto alle Finals, a novembre, in una sede ancora da definire.
«Una vittoria inaspettata, per questo ancora più bella. La Francia, almeno sulla carta, era più esperta e più forte – continua Fois– . È stato uno spettacolo meraviglioso, il primo evento internazionale post pandemia col pubblico sulle tribune, e che pubblico. È stata un’emozione ritrovarci dopo tanto tempo tutti insieme a urlare e a fare il tifo».
Alla prova del nove Alghero ha fatto il suo compito. Con professionalità e correttezza. «L’organizzazione è stata impegnativa ma col supporto della Federtennis è andato tutto a meraviglia – spiega Fois–. E l’entusiasmo delle persone ha dato la carica giusta. Il pubblico ha risposto: sulle tribune c’erano duemila spettatori il primo giorno, altri duemila il secondo. È stata una sorpresa anche per noi, non credevamo ci fosse tutta questa fame di sport. Dobbiamo essere fieri di come Alghero ha risposto, tutta la città ha respirato di sport. E tutto questo è stato possibile grazie al supporto della Federazione e al sostegno della Regione e del comune di Alghero».
Fois è un tipo testardo. «Quando Binaghi qualche mese fa mi ha chiamato per dirmi che aveva puntato su Alghero per la BJK Cup perché i nostri sono campi dove la pallina corre veloce, ideali per le qualità delle azzurre e per battere un avversario ostico come la Francia, non ci ho pensato su neanche un attimo. “È fantastico” gli ho risposto, anche se sapevo che non sarebbe stato semplice. Ci siamo messi subito a lavorare per capire come poter ospitare un evento di rilevanza internazionale come la BJK Cup. Per fortuna i fondi dei campi erano a posto grazie ai lavori finanziati dai soci del nostro club. Bisognava installare le tribune attorno al campo centrale per ospitare 2533 persone, la capienza massima consentita, organizzare la logistica, i buffet... ce l’abbiamo fatta. Tathiana Garbin, Camila Giorgi, Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti, Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto ci hanno fatto i complimenti per l’organizzazione e per la bellezza della città, mi hanno detto che tornerebbero molto volentieri ad Alghero. Noi le aspettiamo a braccia aperte».
«Una vittoria inaspettata, per questo ancora più bella. La Francia, almeno sulla carta, era più esperta e più forte – continua Fois– . È stato uno spettacolo meraviglioso, il primo evento internazionale post pandemia col pubblico sulle tribune, e che pubblico. È stata un’emozione ritrovarci dopo tanto tempo tutti insieme a urlare e a fare il tifo».
Alla prova del nove Alghero ha fatto il suo compito. Con professionalità e correttezza. «L’organizzazione è stata impegnativa ma col supporto della Federtennis è andato tutto a meraviglia – spiega Fois–. E l’entusiasmo delle persone ha dato la carica giusta. Il pubblico ha risposto: sulle tribune c’erano duemila spettatori il primo giorno, altri duemila il secondo. È stata una sorpresa anche per noi, non credevamo ci fosse tutta questa fame di sport. Dobbiamo essere fieri di come Alghero ha risposto, tutta la città ha respirato di sport. E tutto questo è stato possibile grazie al supporto della Federazione e al sostegno della Regione e del comune di Alghero».
Fois è un tipo testardo. «Quando Binaghi qualche mese fa mi ha chiamato per dirmi che aveva puntato su Alghero per la BJK Cup perché i nostri sono campi dove la pallina corre veloce, ideali per le qualità delle azzurre e per battere un avversario ostico come la Francia, non ci ho pensato su neanche un attimo. “È fantastico” gli ho risposto, anche se sapevo che non sarebbe stato semplice. Ci siamo messi subito a lavorare per capire come poter ospitare un evento di rilevanza internazionale come la BJK Cup. Per fortuna i fondi dei campi erano a posto grazie ai lavori finanziati dai soci del nostro club. Bisognava installare le tribune attorno al campo centrale per ospitare 2533 persone, la capienza massima consentita, organizzare la logistica, i buffet... ce l’abbiamo fatta. Tathiana Garbin, Camila Giorgi, Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti, Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto ci hanno fatto i complimenti per l’organizzazione e per la bellezza della città, mi hanno detto che tornerebbero molto volentieri ad Alghero. Noi le aspettiamo a braccia aperte».
