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Dinamo senza alternative, a Napoli solo per vincere

Antonello Palmas
Dinamo senza alternative, a Napoli solo per vincere

Il team di Bucchi deciso a ritrovare compattezza per consolidare la griglia playoff. In Campania trova un’avversaria all’ultima spiaggia. Rimbalzi e difesa le chiavi

24 aprile 2022
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SASSARI. Troppi punti persi nelle ultime gare, ma oggi al PalaBarbuto (20.45) non sono ammessi più errori. E la Dinamo, che deve vincere per puntellare la zona playoff dove attualmente occupa il sesto posto, sa benissimo che anche la GeVi Napoli considera il match di oggi un’ultima spiaggia. Terzultima, a +2 dalla zona retrocessione, rischia di scivolare ancora più giù e stasera entrerà anch’essa in campo col coltello tra i denti. Coach Bucchi, unico ex della gara (ancora fuori gioco Massimo Chessa che giocò sotto il Vesuvio in A2 nel 2019-20), avendo allenato per 4 stagioni, ha avvisato: nonostante la situazione molto difficile e le tre sconfitte di fila, i prossimi avversari dei biancoblù sono una formazione con molto talento. Per batterla servirà la migliore Dinamo, che non può prescindere da un Gerald Robinson recuperato su buoni livelli dopo i problemi all’inguine che ne hanno condizionato la gara con Venezia: il play ha ripreso ad allenarsi con la squadra solo venerdì, il giorno prima preparazione differenziata, dovrebbe garantire il suo apporto.

Napoli ha compiuto un po’ il cammino contrario rispetto ai sassaresi: a un grande avvio di stagione, che vedeva i campani ricoprire il ruolo della sorpresa, ha fatto seguito un blocco inatteso e nonostante il cambio di coach (Buscaglia per Sacripanti) e l’arrivo di un centro di Eurolega come Gudaitis, per riuscire a conquistare un posto playoff, la situazione si è fatta sempre più critica. In regia schiera l’ex bandiera di Brescia Luca Vitali o il giovane Velicka, come guardia tiratrice Rich, l’ala Parks (il più in forma dei suoi, con 14,9 punti e 7,2 rimbalzi), l’ala forte McDuffie (13.6 e 4.9) e gli esperti centri Zerini e Gudaitis (ex Eurolega con Milano e Zenit). La chiave del match sarà probabilmente a rimbalzo, dove Napoli è seconda, e in difesa, contro una squadra che comunque viaggia a 80 di media.

Tra i buoni propositi di Sassari contro una GeVi incattivita dalla paura di essere risucchiata al penultimo posto ci deve essere quello di tornare a giocare con quella leggerezza e sfrontatezza che Bucchi aveva preteso nella gara con Milano, per tirare con le percentuali che le competono e non avere sbalzi di tensione durante il match. Ciò che fa la differenza tra chi si accontenta e chi ha ambizioni di competere per i playoff. E nei playoff.

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