La Nuova Sardegna

Cagliari Prima amichevole della stagione per Cagliari e Olbia: in palio il Trofeo Sardegna, ma è soprattutto un test - e il discorso vale per bianchi e rossoblù - per conoscere meglio se stessi. Una partita che però Liverani dovrà affrontare quasi senza centrocampo: Rog, Nandez e Deiola rimarranno al centro sportivo di Assemini per non forzare troppo una preparazione cominciata con qualche intoppo fisico. Per provare lo sviluppo della manovra e la costruzione dal basso il tecnico si affiderà al play Viola, affiancato dal nuovo acquisto Makoumbou e verosimilmente dall’ex Olbia Lella. Se si dovesse giocare da un giorno all’altro una partita ufficiale il terzetto in mediana sarebbe proprio questo.

Tutto il resto, a parte Deiola, è un punto interrogativo visto che Nandez e Rog oggi ci sono, domani chissà. Gli altri centrocampisti sono gli ex Primavera Cavuoti, Del Pupo e Kourfalidis. L’intesa Viola-Makoumbou è uno dei motivi di interesse della sfida di stasera. La difesa sembra il reparto più pronto e con più alternative. Non ci sará Goldaniga, lasciato a lavorare ad Assemini. Ma c’è persino abbondanza. O dualismo. Ad esempio sulla fascia destra si giocano il posto Di Pardo e Zappa. In mezzo Liverani dovrebbe partire con Walukiewicz e Altare. Ma occhio a Palomba o a un eventuale dirottamento di Obert in mezzo. A sinistra c’è un solo padrone, Carboni. Per l’ex Primavera dell’Inter quasi un test individuale per saggiare le sue possibilità sull’out mancino. Il giocatore ha mostrato già grande personalità. Ora la prova del nove con una squadra con avversari che assomiglieranno sempre di più a quelli che dovrà affrontare in serie B.

Poi c’è l’attacco. L’intoccabile è Pavoletti. In attesa di qualche rinforzo dal mercato l’idea è quella di giocare con il bomber al centro e Matteo Tramoni e Pereiro a sinistra e a destra. Ma a piedi invertiti: cioè non saranno chiamati ad andare sul fondo per crossare, ma a “entrare” nel campo per avvicinarsi di più a Pavoletti. Oggi non ci sará Tramoni e questo compito sarà affidato a Desogus. Sull’out destro l’alternativa a Pereiro è un altro mancino, Luvumbo.

Per l’angolano e Desogus vale lo stesso discorso di Carboni: una squadra di Lega Pro è un buon banco di prova per iniziare a capire che differenza c’è tra la Primavera e la B.

Ieri giornata di lavoro ad Asseminello: molta tattica ed esercitazioni mirate alla costruzione e agli sviluppi di gioco. La squadra si ritroverà questa mattina per partire a Olbia: in serata allo stadio “Nespoli”, fischio di avvio alle 19.