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Liverani: “Coppa Italia test importante”

Enrico Gaviano

	Liverani durante la conferenza stampa di presentazione di Cagliari-Perugia
Liverani durante la conferenza stampa di presentazione di Cagliari-Perugia

Il tecnico alla vigilia della partita dell’Unipol contro il Perugia: “Queste partite sono particolari: se vinci non valgono nulla, se perdi diventa una tragedia”

04 agosto 2022
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Cagliari Sarà pure un allenatore giovane, ma già Fabio Liverani mette in chiaro le cose dimostrando di conoscere bene le cose del calcio. «Esordiamo contro il Perugia in Coppa Italia e dico subito che si tratta di una partita importante. Prima di scendere in campo ne parlerò chiaramente con i giocatori: queste partite se le vinci non valgono niente, se le perdi diventa una tragedia immediata. Per cui meglio affrontarla con lo spirito giusto, con il massimo impegno. Il Perugia è squadra da prendere con le molle, con un allenatore, Castori, che ha grande esperienza».

Impegno e concentrazione che rappresentano un mantra per il Cagliari targato Liverani. «E’ quello che chiedo ai miei _ sottolinea nella conferenza stampa allo stadio _. Guai distrarsi, occorre essere sempre concentrati. Il Cagliari è una buona squadra, non posso certo nascondermi. Ma tutto diventa inutile se non c’è la massima applicazione, concentrazione e impegno».

Contro il Perugia ancora assenze. In particolare fuori l’asse che potrebbe essere quello portante del centrocampo rossoblù: Rog, Nandez e Deiola. «Abbiamo giocato ultimamente senza di loro _ dice Liverani _ ma questo non toglie che la partita sia importante. Dobbiamo cercare di superare il turno e, nel frattempo, potrò vedere gli sviluppi della preparazione da parte dei giocatori che scenderanno in campo».

Rog confermato, idem Deiola, Nandez punto interrogativo per il campionato. «Beh, quando ci siamo visti in avvio di stagione _ sottolinea Liverani _, c’erano molti dubbi sui partenti. Alla fine ci teniamo Deiola e Rog, due giocatori importantissimi, non c’è bisogno che lo sottolinei io. Nandez sta lavorando e anche lui sa che per noi sarebbe un acquisto davvero importante. La città, i tifosi , la società, i giocatori sono stati scossi dalla retrocessione. Lui può essere uno dei punti fermi per la risalita».

Un altro uruguaiano fa soffrire un po’ la tifoseria. Gaston Pereiro. «Giocatore dalle potenzialità enormi, che si è allenato bene, sin dall’inizio della preparazione. Dal punto di vista fisico sta bene _ dice Liverani _, deve convincersi che può dare il massimo. Stiamo lavorando sulle pause, su quello che deve fare nell’arco dei 90 minuti. Lui è importante, e deve essere il primo a convincersene».

In campo con una o due punte? Nello specifico Lapadula e Pavoletti insieme? «Possono giocare insieme, o posso schierare uno alla volta. Il numero delle punte dipende sempre dalla capacità di avere una squadra equilibrata. Più punte in campo, maggiore il sacrificio di tuta la squadra per reggere lo schieramento offensivo».

Il capitano della squadra? «Ci sono tanti leader nel Cagliari _ sottolinea il tecnico rossoblù _, decideremo prima dell’inizio del campionato. Intanto contro il Perugia sarà Pavoletti».

Emozioni per il ritorno a Cagliari? «Si, tanta. Mi ritengo fortunato, perché partendo dalla Primavera del Cagliari ho realizzato il mio sogno, diventare calciatore professionista. Ora , quando entrerò in campo all’Unipol da allenatore rossoblù avrò realizzato un altro sogno»

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