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Lapadula e Pavoletti insieme nel Cagliari anti-Cittadella

Lapadula e Pavoletti insieme nel Cagliari anti-Cittadella

Liverani pensa di schierare entrambi gli attaccanti con un trequartista L’allenatore sa di non poter sbagliare: occorre spazzare i dubbi di Como

17 agosto 2022
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i Stefano Ambu

Cagliari Pavoletti e Lapadula. E non Pavoletti o Lapadula. È la scelta delle scelte. E Liverani ha iniziato a pensarci davvero da ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti in vista della gara di domenica con il Cittadella. Una decisione che alla lunga– al di là di quella che sarà la formazione iniziale alla Unipol Domus all’esordio casalingo in B – sarà obbligata: difficile pensare che quando si entrerà nel vivo del campionato uno dei due possa accontentarsi di un ruolo da comprimario o di entrare a gara iniziata.

Due protagonisti. Uno ha rinnovato e l’altro è arrivato a Cagliari ma l’obiettivo di tutti e due lo stesso: giocare e segnare il più possibile. La contemporanea presenza dei due non significherebbe una rinuncia alle idee del mister. Perché Liverani è stato chiaro dall’inizio: i tre davanti possono essere una punta centrale più due larghi come è successo a Como. O due attaccanti più vicini con uno che giochi un po’ più dietro tra le punte. Per la gara con il Cittadella Il trequartista potrebbe essere Pereiro. Oppure uno dei due tra Nandez e Rog per una versione più prudente del 4-3-1-2. Il tecnico non può sbagliare la decisione. Perché i 6.200 abbonati e i 2.300 tifosi che hanno già acquistato il biglietto vogliono solo una cosa: una vittoria che spazzi i dubbi di Como e ribadisca che il Cagliari sta facendo la corsa per la serie A.

Ieri tutti a disposizione del mister. Attivazione atletica, poi esercitazioni sul possesso palla e una serie di partite a tema. Si sono allenati con la squadra i due neo-acquisti Dossena e Millico, due giocatori in più per la rosa del Cagliari che, per il momento, non sono in corsa per l’undici iniziale. Oggi doppia seduta. E pian piano Liverani avrà sempre più elementi per disegnare la squadra anti-Cittadella.

Molte le indicazioni dell’esordio. Con una squadra più leggera e fragile nel primo tempo. E una più solida e di carattere nella ripresa. Identico però il risultato: poco gioco e pochi tiri in porta in entrambe le frazioni di gioco. Nella ripresa l’ingresso dei big ha però prodotto un maggiore controllo della partita con gli avversari almeno schiacciati nella loro metà campo. La bilancia pende dalla parte della squadra con Rog e Nandez in campo.

Ma ora tocca a Liverani. Problemi di abbondanza un po’ dappertutto. In difesa torna Altare e Obert potrebbe essere di nuovo dirottato a sinistra. Ma si attende a giorni la conclusione della trattativa per Barreca o, in alternativa, per Murru. Perché Obert è un cursore di sinistra adattato. E a Carboni, che sino alla scorsa stagione giocava nella Primavera, non si può chiedere di inventarsi esterno da serie B da un mese all’altro. Sul centrocampo, altro settore che costringerà Liverani a scelte forti, pende sempre la spada di Damocle delle valigie di Nandez. Che per il momento non sembra però l’obiettivo principale del Napoli. Nel frattempo c’è sempre il Torino, ma il problema è sempre lo stesso: i granata non vogliono svenarsi, il Cagliari non vuole svendere.

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