La Nuova Sardegna

Cagliari La notizia più bella per i tifosi del Cagliari, protagonista dell’ultimo giorno di mercato, è Nahitan Nandez. L’uruguaiano resta in Sardegna, resistendo alle pressioni del suo procuratore che ha cercato in tutti i modi di piazzarlo, dimenticandosi che la società rossoblù non aveva nessuna intenzione di svendere il giocatore. Alla fine ci ha pensato il centrocampista a risolvere la questione, comunicando al suo agente che avrebbe continua ad indossare la maglia rossoblù. Le operazioni in entrata sono state tre: l’attaccante Filippo Falco in prestito con diritto di riscatto dalla Stella Rossa; i difensori Davide Veroli (a titolo definitivo dal Pescara e inizialmente sarà utilizzato con la Primavera) e Elio Capradossi (anche lui a titolo definitivo dallo Spezia).

Ci sono state due addii: Sebastian Walukiewicz si è trasferito all’Empoli in prestito co diritto di riscatto, che diventa obbligo al raggiungimento di un paio di bonus. Se ne va in prestito secco l’attaccante Jacopo Desogus, 20 anni, che maturerà in serie C col Pescara. Mentre è stato vicino a fare le valigie anche Leonardo Pavoletti. Il Cagliari aveva raggiunto un accordo col Bari, pronto ad accoglierlo a braccia aperte. Ma dopo aver riflettuto per qualche ora, il “Pavo” ha detto no alla corte del club pugliese, preferendo lottare e giocarsi le sue chance al Cagliari, nonostante la concorrenza sia agguerrita e anche oggi nella gara col Modena alla “Unipol Domus”, probabilmente, partirà dalla panchina, cosa che non gli fa certo piacere.

Se fosse andato via, il suo posto sarebbe stato preso da Federico Melchiorri, attaccante in forza al Perugia. Sarebbe stato un ritorno di un giocatore che faceva parte della rosa del Cagliari che nella stagione 2015-2016, ha vinto il campionato di serie B per la prima volta nella storia del club. Melchiorri, tra l’altro, quest’anno ha già giocato contro i rossoblù in Coppa Italia, segnando tra l’altro un gol, anche se il Perugia è stato poi eliminato.

Per la Primavera preso anche dal Lask Adam Griger che si trasferisce in rossoblù in prestito con diritto di riscatto. L’attaccante centrale slovacco, dotato di notevole struttura fisica, come testimoniano i 192 centimetri di altezza, è cresciuto in patria nello Zemplin Michalovce, nel 2020 è arrivato in Austria tra le fila del Lask: 39 presenze e 11 gol totali, con 3 assist; ha esordito in prima squadra in Bundesliga il 9 maggio dello scorso anno.

Il presidente Tommaso Giulini e il direttore sportivo Stefano Capozucca, hanno accontentato il mister, soprattutto chiudendo l’operazione Falco, giocatore che Liverani conosce benissimo per averlo guidato per due stagioni al Lecce. Non sono riusciti a piazzare Gaston Pereiro, perchè lo scambio con Agudelo dello Spezia è saltato quando ormai sembrava in dirittura d’arrivo. L’uruguaiano è croce e delizia dei Quattro Mori. Tanta qualità ma poco dinamismo, un limite che nella cadetteria diventa un problema. Non può accendersi a intermittenza e il Cagliari non può permettersi di avere in campo un giocatore che fa una sola fase di gioco e diventa “inutile” nella fase di non possesso. L’obiettivo finale è chiaro: il Cagliari deve tornare in serie A, consapevole che non sarà facile in un torneo che giustamente è stato definito una serie A2.