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L’allenatore della Torres commenta il pareggio con l’Olbia: «Non aver vinto è incredibile»

Sandra Usai
L’allenatore della Torres commenta il pareggio con l’Olbia: «Non aver vinto è incredibile»

Alfonso Greco: «Abbiamo dominato, un po’ di attenzione ed era fatta». Il portiere Salvato: «Siamo stati superiori e mi dispiace per i tifosi, ci hanno trascinato»

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Sassari Dopo il novantesimo e soprattutto dopo il recupero la delusione c'è, è grande e non la si può nascondere. Sul filo di lana del derby il clima è cambiato e il pareggio in casa rosssoblù è fonte di rammarico, anche e soprattutto per mister Greco che sbotta subito così: «Non aver vinto questa partita è qualcosa d'incredibile. Purtroppo sono gli scherzi del calcio». E di un derby, La gioia di uno stadio in festa si è spenta con il gol sul fischio di chiusura dei galluresi e il dispiacere del tecnico rossoblù aumenta al pensiero «dei ragazzi e di tutto l'ambiente. Il pubblico ha risposto alla grande e meritava soddisfazione piena. Tante occasioni e un solo punto: un vero peccato, per una gara dominata in lungo e in largo. Un po' più di attenzione ed era fatta».

Già, l'attenzione, che negli ultimi istanti di gioco si è allentata e gli avversari non hanno perdonato. «Dovevamo stare più attenti? Certo - concorda Alfonso Greco - ma non solo in difesa e non solo nel finale. Dovevamo essere più cattivi, più incisivi in tante altre situazioni. Le occasioni sono state create e questo è importante, avevo detto che questa partita sarebbe stata il nostro esame di maturità e lo abbiamo superato bene. Però non è arrivato il risultato sperato, voluto e cercato che sarebbe stato anche meritato. Ci resta la buona prestazione e di conseguenza il rammarico di non averla coronata con la vittoria. La squadra ormai ha le sue certezze e ha giocato come doveva, con calma e pazienza, senza rischiare di farsi sorprendere sulle ripartenze dei bianchi. Sì, è stata una prova importante e andava chiusa con un risultato diverso». La terza partita disputata in una sola settimana ha probabilmente inciso sulla lucidità, la stanchezza mentale alla fine si è fatta sentire e rispetto alla gara col Siena si è vista una Torres meno brillante, complice anche quella fisica, che ha pesato.

«Certo che c'era stanchezza – sostiene l'allenatore torresino – ma mi è sembrata più evidente negli olbiesi. I ragazzi hanno tutti hanno dato risposte positive, compresi Heinz e Bonavolontà che fin qui hanno giocato meno». E sono stati le sorprese nella formazione formato-derby. Nello spogliatoio rossoblù l'umore è basso, lo testimonia Alessio Salvato, che appare intristito in sala stampa. Il portiere torresino è stato poco impegnato per tutta la gara, fineno battuto negli ultimi secondi.

«Dovevamo chiuderla già nel primo tempo – dice con amarezza – ma non può girare sempre bene. Purtroppo siamo stati puniti da un unico tiro in porta in una partita in cui a mio parere c'è stata solo la Torres. E' stata una gara complicata e intensa, contro avversari d'eperienza, e decisa dai dettagli che nel calcio fanno la differenza». Il numero uno di casa è sincero quando afferma che "l'episodio finale si doveva gestire meglio, però non siamo delusi in quanto consapevoli di essere stati superiori. Non ci faremo abbattere da questo risultato». Stavolta più che mai i tifosi sono stati il dodicesimo in campo e Salvato ringrazia per il supporto. «Hanno sentito tanto la partita e noi pure, ci siamo fatti trascinare dalle emozioni che hanno saputo trasmetterci».

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