La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo
Basket

Devecchi avvisa la Virtus Bologna: mai digerita la finale di Supercoppa

di Antonello Palmas
Devecchi avvisa la Virtus Bologna: mai digerita la finale di Supercoppa

Sabato la Dinamo ha l’occasione per rifarsi: «Noi in casa difficili da battere»

27 ottobre 2022
2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Quaranta giorni di attesa, poi l’atteso rientro, coinciso con una vittoria che coach Bucchi ha definito “chiave”. Jack Devecchi ha debuttato in campionato dopo aver recuperato dalla frattura a un dito di una mano riportata in allenamento e che lo aveva tolto dai giochi. Alla fine la felicità per avere contribuito al ritorno al successo e al sorriso: «Peccato per quell’incidente – dice il capitano della Dinamo – in un periodo in cui avevamo già rotazioni ridotte e volevo dare un aiuto ancora maggiore. Sì, vincere ci voleva, per me e per tutto l’ambiente ».

Già in panchina a Treviso e Salonicco, in campo con Trento: ha visto le due facce della Dinamo da bordo campo e da protagonista.
«Si spiega con i tanti infortuni i accusati in precampionato che hanno costretto a variare più volte l’assetto e l’equilibrio della squadra. Abbiamo fatto una buona Supercoppa giocando una bella pallacanestro, poi un avvio di stagione ufficiale in cui rientravano due del quintetto, Robinson e Jones, ai box per gran parte della preparazione, in cui sono capitate diverse disavventure. Non voglio trovare scuse, ma in certe condizioni tutto diventa più difficile».

Tanti sbalzi hanno fatto pensare a problemi interni, a un gruppo meno coeso di quanto si pensasse.
«No, no, posso assicurare che le cose sono esattamente all’opposto. Le cattive prestazioni sono legate alle difficoltà nel trovare la chimica, e dalla Supercoppa in poi abbiamo cominciato a giocare ogni 3 giorni. Stiamo lavorando per cercare di trovare un equilibrio maggiore, per essere costanti nei 40 minuti, e lo si è visto contro Trento, avversario difficile , team che gioca in Europa e col quale ci serviva una vittoria per morale e fiducia, affrontato dopo due sconfitte che bruciavano».

A proposito di sconfitte che bruciano, c’è anche quella con la Virtus in Supercoppa. Sabato al PalaSerradimigni avete l’occasione per rifarvi...
«Eh no, non è mai stata digerita. Era una grossa occasione che ci è scappata dalle mani, un trofeo che comunque poteva finire in bacheca e sarebbe stato bello da ammirare, ma anche lì avevamo rotazioni ridottissime e si fece male pure Gentile, anche se pure loro avevano diverse assenze. Noi abbiamo dimostrato negli anni che il nostro fortino specie in casa non è facile da conquistare: ci proviamo».

In Primo Piano
Il fatto del giorno

Sassari-Olbia, c’è la proroga: sarà ultimata nel 2025

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative