Le gare in casa tabù per la Torres: un solo punto nelle ultime cinque
In una settimana i rossoblù giocheranno tre scontri diretti per la salvezza
Sassari Dei 24 punti messi in cassaforte dopo ventidue partite, la Torres ne ha conquistati 14 in trasferta. Solo dieci in casa. Al “Vanni Sanna” due vittorie e quattro pareggi, cinque le sconfitte. Un percorso negativo che sta condizionando pesantemente il cammino della squadra sassarese. Se si considera che nelle ultime cinque gare interne i rossoblù hanno pareggiato una volta e perso le altre quattro, senza segnare un gol, ecco perchè alla terza di ritorno la classifica non è brillante. I playout sono a due punti, mentre è meglio mettere definitivamente una pietra sopra al sogno playoff. E su questo il tecnico Sottili ha ragione quando dice: «Mettiamoci in testa tutti che dobbiamo lottare per mantenere la categoria».
Digiuno Preoccupa, e non poco, l’astinenza in casa. Cinque volte in questa stagione i rossoblù hanno perso per 1-0, tre delle quali sul proprio campo. La dimostrazione della difficoltà a fare gol di questa squadra, che finora ha segnato in totale 17 reti ed è uno degli attacchi più anemici del girone B. Si segna poco perchè le occasioni vengono costruite col contagocce e gli attaccanti sono spesso isolati in avanti, facili “prede” per le difese avversarie. L’assenza di Ruocco, l’unico in grado di saltare l’uomo e creare la superiorità numerica, si fa sentire. La notizia positiva è che il sue rientro è imminente.
Difesa Quella della Torres è tra le migliori cinque del suo girone. Diciotto le reti incassate a conferma che quella rossoblù è una formazione che si esprime meglio se aspetta gli avversari e riparte. I problemi nella costruzione del gioco sono evidenti e legate al fatto che a centrocampo c’è poca qualità. Soprattutto manca un regista, capace di verticalizzare e giocare di prima. Chissà che il mercato non porti un pacco dono a mister Sottili.
Tris Le prossime tre partite per la Torres saranno decisive. Tre scontri diretti di cui due giocare in trasferta (Imolese e Vis Pesaro) e una in casa (Recanatese). Il massimo sarebbe fare l’en plein ma non sarà facile contro avversari che si sono rinforzati e lottano anche loro per la vita. È il caso di mettersi l’elmetto e pedalare. (r.m.)