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Nuovo bivio per la Dinamo

di Antonello Palmas
Eimantas Bendzius
Eimantas Bendzius

Al PalaSerradimigni arriva Pesaro (ore 20, Eleven). Contro la quarta forza del torneo ancora in dubbio il play Robinson

29 gennaio 2023
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Sassari Ancora una gara-spartiacque per la Dinamo: ma quante ce ne sono in questa incredibile stagione? Eppure è proprio così: vincere oggi al PalaSerradimigni (palla a due alle 20) contro la lanciatissima Pesaro, quarta in classifica e reduce da tre successi di fila, sarebbe un colpo gobbo per il Banco di Sardegna, che potrebbe guardare la futuro con molta più serenità. Ma così come Sassari è costretta a fare punti in casa per inseguire l’ultimo dei traguardi ancora possibili, i playoff, deve anche stare attenta alle spalle. Perché le caratteristiche di una classifica che sembra lavata con un programma sbagliato tanto è ristretta fanno sì che le penultime distino solo due punti e l’ultimo posto quattro.

A Pesaro i sassaresi avevano perso una gara in cui avevano tenuto molto bene per mezz’ora, per poi subire nell’ultimo quarto la grande vena dei marchigiani al tiro e in particolare un Abdur-Rahkman in giornata di grazia (27 punti). È lui il leader e miglior realizzatore (17 di media, ma attenzione anche a Cheatam e sotto le plance a Kravic, tre volte campione di Champions League). Nel frattempo però i biancoblù sono cresciuti nella gestione delle gare, anche se a Napoli domenica scorsa hanno accusato uno stop pagando oltre il lecito la pur importante assenza di Robinson (insieme a Raspino ex del match, il play Usa è ancora in forse, nessuno vuole forzarne il rientro per evitare guai) e vogliono riprendere il filo interrotto. Tutti gli altri sono a disposizione, mentre ai biancorossi mancheranno Mazzola e Delfino.

«La Vuelle è una squadra che ha trovato fin da subito un equilibrio e ha avuto una partenza molto buona, ha trovato equilibri diversi – spiega coach Piero Bucchi – ha tanti buoni giocatori, in panchina ha ragazzi interessanti. Insomma tante certezze, noi dobbiamo essere bravi a trovare la giusta energia che ci è mancata a Napoli. Siamo una squadra che ha passato continui inserimenti e infortuni, ho contato tre partite al completo, non è una scusa, ci sono annate più fortunate e questo è un aspetto che penalizza». Sul campionato il tecnico dice che è «molto equilibrato, c’è una maggiore distribuzione di gerarchie, di squadre che possono vincere con chiunque. Il livello medio si è alzato, il fatto di perdere a Napoli non è uno scandalo, ogni partita è diversa, è chiaro che bisogna trovare continuità nelle vittorie ma in questo campionato è difficile. Vincere in casa è molto importante anzi è fondamentale».

Così Luca Pentucci, assistant coach di Repesa nella Carpegna Prosciutto: «Ci attende un match impegnativo su un campo per noi sempre difficile. La Dinamo ha tanta energia e punta molto sul contropiede, tanta aggressività e tiro da tre. Per noi sarà molto importante approcciare bene il match, non lasciarli correre e impedire ai loro tiratori di farci male. Sarà necessario imporre il nostro ritmo e gioco con tanta fluidità in attacco. Sassari vanta ottimi creatori come Dowe, Robinson e Gentile che riescono a liberare i lunghi e tiratori quali Kruslin, Bendzius e Jones, tra i migliori di tutta la Serie A».
 

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