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Il Cagliari continua a crescere ma ora basta con le ingenuità

di Enrico Gaviano
Marko Rog in azione contro il Bari
Marko Rog in azione contro il Bari

Il pareggio di Bari lascia l’amaro in bocca ma anche tante certezze positive

20 febbraio 2023
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Cagliari Guardare il bicchiere mezzo pieno o vederlo mezzo vuoto? Dopo l’1-1 di Bari, visto il modo con cui è maturato, c’è da masticare amaro, ma ci sono anche tanti aspetti positivi a chiusura della settimana.

Progressi rossoblù. I progressi rispetto alla squadra che sino alla settimana prima di Natale era guidata da Liverani sono innegabili. La mano di Claudio Ranieri ha cambiato volto e prospettive alla squadra. Dal punto di vista tattico il tecnico romano ha portato in dote la sua esperienza che gli consente di cambiare “vestito” all’assetto in campo a seconda delle esigenze, oltre che degli uomini a disposizione. L’ultima novità è stato il 4-4-2, che sinora era stato giusto provato per qualche minuto contro la Spal in casa, e che si è rivelato schieramento decisivo nell’asciugare le fonti del gioco del Bari. Questo aspetto, cioè il fatto che Ranieri riesca a cambiare modulo senza problemi e che la squadra lo segue senza tentennamenti, rappresenta un’arma fondamentale nel proseguo del campionato. Considerando anche le pesanti assenze che ancora il Cagliari deve accusare, a cui si aggiungerà a Venezia anche quella di Lapadula che sarà squalificato.

Luvumbo a centrocampo. Una delle sorprese maggiori contro il Bari è stato Luvumbo. L’angolano, messo a centrocampo , ha svolto il compito senza problemi risultando importante sia in fase di copertura che nelle ripartenze. Sorprese del genere è lecito attenderne anche delle altre, soprattutto quando Ranieri potrà contare su tutti gli effettivi, o almeno quasi tutti.

Le note negative. Certamente l’aspetto delle ingenuità che continuano a pesare come macigni sull’esito delle partite non va sottovalutato. A Bari due stupidaggini grandi come una casa hanno impedito di conquistare tre punti e non soltanto uno. Intanto l’espulsione di Lapadula che ingenuamente si è fatto affibbiare il secondo cartellino giallo per un fallo a centrocampo evitabilissimo. Fra l’altro si tratta per il Cagliari è la terza espulsione consecutiva, dopo quella ingiusta di Rog a Modena e quella casalinga di Altare contro il Benevento. Quindi l’altro errore, decisivo: il fallo da rigore di Makoumbou quasi identico a quello commesso dal congolese contro il Modena. Ranieri pur essendo felice della prestazione non ha potuto non invitare i suoi a una maggiore tranquillità durante le gare .

La classifica. Il Cagliari conserva il sesto posto in classifica dopo la chiusura del turno, visto che Modena e Genoa hanno pareggiato 2-2. I rossoblù guardano ancora, Ranieri non lo ha nascosto, al Genoa secondo in classifica, al momento distante sette punti.

Un solco non indifferente divide i rossoblù dalla posizione che dà la promozione diretta, ma che i rossoblù potrebbero anche colmare, a patto di non sprecare ancora punti. Sarà una corsa in apnea, ma che il Cagliari vuole provare a fare.
 

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