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Ad Alghero il rugby è festa

di Nicola Nieddu
La grigliata a Maria Pia
La grigliata a Maria Pia

I giocatori dell’Amatori ogni settimana si incontrano alla Club house per l’arrostita. Sabato scorso l’occasione è stata la partita del Sei Nazioni. «È il nostro terzo tempo» 

13 marzo 2023
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Alghero Il terzo tempo nel rugby è un rito sacro, una tradizione antica che significa aggregazione che è poi il simbolo dello sport con la palla ovale. Ma ad Alghero, in casa Amatori Rugby, il terzo tempo va oltre il classico appuntamento dopo gara. Questo fine settimana, con la serie A ferma per gli impegni della Nazionale azzurra nel Sei Nazioni, i giocatori della prima squadra, molti dei quali arrivano da oltre Tirreno, si sono ritrovati, come oramai abitudine, tutti insieme nella club house a Maria Pia per seguire la partita in diretta televisiva e, naturalmente, non poteva mancare l'appuntamento con la grigliata. Diciamo che i giocatori dell'Alghero, dopo aver visto la partita in Tv hanno organizzato un terzo tempo come se, in quel campo, ci fossero loro a giocare.

Mentre la nazionale italiana sarà stata impegnata con il suo terzo tempo, i giocatori algheresi avevano già preparato tutto per trascorrere tutti insieme il sabato pomeriggio. E nella club house di Maria Pia, la società dell'Alghero ha creato, già da diversi anni, una struttura che è un gioiello dove oltre agli spogliatoi, la segreteria e la palestra, trovano posto un bar fornitissimo e una struttura ricettiva con camere che la società affitta durante tutto l'anno a chiunque ne faccia richiesta. E sabato, insieme alla prima squadra c'erano anche alcuni ragazzi del settore giovanile e gli old che sono ex giocatori che ancora oggi fanno parte della società o comunque sono sempre molto vicini. E proprio gli old, o meglio i "Veterans" dell'Alghero, ogni venerdì sera, da quando è iniziata la stagione lo scorso settembre, si trovano tutti insieme nella club house per una spaghettata o per una arrostita di carne e pesce. La birra ichnusa è quasi d'obbligo, cosi come il "digestivo" a base di filuferru.

In quasi 50 anni di attività, in casa Amatori Alghero tante cose sono cambiate, ma l'appuntamento con il terzo tempo è sempre rimasto invariato come conferma Aldo Basile, il papà della squadra di rugby algherese, ora presidente dei "Veterans". «Ricordo con emozione i primi anni quando il rugby in città non era praticato. Io – racconta Basile – arrivavo dalla mia città, Catania, dove avevo praticato rugby soprattutto come allenatore e dirigente. Il mio lavoro era in aeronautica militare e, nel tempo libero, mi dedicavo al rugby. Così, insieme ad un gruppo di ragazzi e di amici, sono riuscito a fondare l'Amatori. Gli inizi sono stati difficili. Ci allenavamo in campi da calcio adattati. Facevo di tutto: dirigente, allenatore, tracciavo il campo, rasavo l'erba. Poi, per fortuna, sono arrivati altri dirigenti e, con gli anni, tutto è stato migliorato sino ad arrivare alla serie A. Ma – precisa Aldo Basile – il terzo tempo e le cene infrasettimanali sono rimaste un punto fermo e fondamentale della squadra. Il terzo tempo è un momento in cui si discute della squadra su varie cose della vita societaria. Ognuno ha la sua visione delle cose e il terzo tempo aiuta a trovare un punto di incontro, diciamo così».

La società, presieduta da Franco Badessi, è diventata un punto di riferimento importante per gli appassionati di rugby in Sardegna e vorrà continuare ad esserlo ancora per tanti anni.


 

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