La Nuova Sardegna

Cagliari Mancano Pavoletti. E l’istinto del gol. Ranieri centra subito il punto. In tutti i sensi. «Terzo pareggio di fila? Vero, noi creiamo tanto e facciamo il possibile, ma ci manca davanti, oltre Lapadula, chi ha l’istinto del goleador. Certo ci manca Pavoletti, a me piace giocare con due punte davanti. Prelec è ancora giovane. Il Frosinone ha fatto la sua partita. E vale quello che dico sempre: quando non si può vincere, l’importante è non perdere. Io sono contento: la squadra si trova, è compatta».

Ma il Cagliari ci ha provato. «Ci proviamo ogni volta, abbiamo giocato una buonissima partita. Potevamo vincere, ma potevamo anche perdere».

La difesa è il bicchiere mezzo pieno: «In generale quando sono arrivato ho trovato dei ragazzi spenti, delusi per non riuscire a raggiungere quei risultati che le aspettative richiedevano, ora ho provato a dare entusiasmo. I due centrali difensivi stanno facendo molto bene. Mi dispiace solo per chi non gioca, ma sono sicuro che ognuno avrà la sua occasione».

Il futuro è a Parma: «Dobbiamo lavorare e credere in quello che facciamo. I miei giocatori stanno facendo grandi cose. La lotta playoff è serrata, noi ci siamo e vogliamo giocarcela. A Parma un’altra sfida difficile perché loro hanno due squadre, una rosa lunga e valida con tante soluzioni. Ma noi saremo pronti».

Scambio di complimenti con il mister Grosso: «Gli ho detto che hanno fatto un ottimo lavoro». E Grosso ha contraccambiato: «Ranieri ha fatto la storia –ha detto il tecnico del Frosinone –e glielo ho detto: mi piace moltissimo il suo approccio al nostro mestiere».