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Ranieri carta vincente del Cagliari che si gioca la serie A agli spareggi

di Enrico Gaviano
Ranieri carta vincente del Cagliari che si gioca la serie A agli spareggi

Sono dieci i punti in più messi in cassaforte rispetto alla gestione Liverani

24 maggio 2023
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Cagliari Il Cagliari arriva al turno preliminare dei playoff a passo di carica. Sabato alle 20.30 contro il Venezia ci sarà una squadra che Claudio Ranieri ha letteralmente trasformato rispetto a quella di Fabio Liverani che all’andata stentava e faceva disperare i tifosi. I numeri registrano un cambiamento di marcia davvero impressionante.

Liverani-Ranieri. Il confronto vede nettamente vincente il tecnico di Testaccio che ha saputo rivoltare come un calzino il rendimento rossoblù. Il raffronto omogeneo va fatto sulle prime 18 giornate del girone d’andata, quindi sino alla trasferta di Palermo che costò il posto a Liverani, e le prime 18 del girone di ritorno visto che Ranieri ha iniziato il suo lavoro nella partita interna contro il Como. Ebbene già il numero di punti fatti dà l’idea di cosa è successo. Il Cagliari di Liverani raccolse infatti appena 22 punti, con un 12° posto in cui la zona play out era più vicina a quella dei play off. Reti segnate 21, reti subite ben 23. Sconfitte 6. Ranieri invece ha messo insieme 10 punti in più, cioè 32. Le reti fatte sono state 27 quelle subìte 11. Sconfitte appena due. Gli altri 6 punti che portano il Cagliari al risultato finale di 60 punti sono stati ottenuti con le due vittorie sul Cosenza: quella all’andata in cui in panchina c’era Fabio Pisacane, e quella dell’ultima giornata di campionato in Calabria.

Girone di ritorno super. Un girone di ritorno che ha visto il Cagliari grande protagonista alle spalle del Frosinone e del Genoa che hanno ammazzato il campionato. La classifica delle ultime 19 giornate, infatti, vede il Cagliari al terzo posto con 35 punti insieme al Bari ma con una migliore differenza reti.

Qualche rammarico semmai sui troppi pareggi ottenuti, che hanno contrassegnato il girone di ritorno: ben 8. Le due sconfitte, una a Modena e una a Parma, risultano amare soprattutto perché gli arbitraggi hanno pesato non poco, ma rappresentano anche un neo. In quelle occasioni la squadra ha rivelato delle fragilità che si spera non saltino fuori ora, nel momento cruciale del campionato. Come pure è successo con i pareggi esterni contro Bari e Brescia e in quello interno con il Sudtirol, dove il Cagliari si è fatto raggiungere dopo aver costruito bene la partita e aver sfiorato invece il successo.

Mercato invernale. Un caso particolare rappresenta la campagna acquisti invernale del Cagliari. Alla fine in Sardegna sono stati presi solo Paulo Azzi e Nik Prelec. Il fluidificante arrivato dal Modena ha dato una spinta notevole sulla fascia sinistra, ha segnato due gol, ma ha anche combinato qualche pasticcio di troppo in difesa. Benino la giovane punta, buona spalla di Lapadula. Via è andato invece, in prestito, Gaston Pereiro, autore del gol che salvò dalla sconfitta i rossoblù a Como nella prima giornata, ma che poi non si è assolutamente ambientato al clima della serie cadetta. Per il resto Ranieri ha dovuto arrangiarsi.

Lapadula show. Sicuramente è risultata azzeccata la scelta, fatta nell’estate scorsa, di portare in rossoblù Gianluca Lapadula. Ma anche lui ha sofferto parecchio nel girone d’andata, in cui ha segnato solo 7 reti. Ben diverso il rendimento nel girone di ritorno: 14 reti e titolo di capocannoniere. La speranza è che l’italo-peruviano continui così anche nei play off.
 

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