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Il Cagliari anestetizza i granata e porta a casa il primo punto: a Torino finisce 0-0

di Enrico Gaviano
Il Cagliari anestetizza i granata e porta a casa il primo punto: a Torino finisce 0-0

I rossoblù hanno dimostrato grande solidità in difesa e una buona duttilità tattica

21 agosto 2023
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Torino Primo punto per il Cagliari al termine di una bella partita dei rossoblù. Uno 0-0 in cui però si vedono tante note positive, a cominciare dalla capacità della squadra di adattarsi alle variazioni tattiche ordinate dal suo allenatore. Si parte bene insomma, perché il Torino era davvero un banco di prova durissimo, che ha provato in tutti modi a sfondare la difesa del Cagliari ma ha anche rischiato più volte di soccombere.

La cronaca Si comincia con il minuto di raccoglimento in memoria di Carletto Mazzone, con l’applauso generale di tutto lo stadio. Il Cagliari gioca con il lutto al braccio per omaggiare il suo ex grande allenatore. Ranieri parte mischiando le carte in tavola. Niente 4-4-2 ma il 5-3-2 utilizzato spesso anche nella scorsa stagione. Cinque difensori con Zappa e Azzi sugli esterni, Goldaniga, Dossena e Obert centrali. A centrocampo il terzetto composto da Nandez, Sulemana e Makoumbou e, in attacco, la veloce coppia Oristanio-Luvumbo.

Al 3’ brivido per la porta rossoblu: calcio d’angolo e Sanabria devia benissimo di piede trovando però prontissimo Radunovic a respingere la minaccia. Il Cagliari replica con una punizione guadagnata da Luvumbo: batte Nandez, rimpallo che porta Azzi al tiro dal limite, ma la palla finisce sopra la traversa.

Al 15’ sfiora il gol il Cagliari con una bella fuga di Nandez e un tiro a giro che miracolosamente Milinkovic Savic smanaccia in angolo. Replica al 18’ il Toro con Schuurs che si trova la palla sulla testa dopo un corner ma spedisce fuori. Si passa dall’altra parte al 23’ quando al tiro va Luvumbo, conclusione dal limite di sinistro ma imprecisa. Occasioni da una pare e dall’altra. Partita vivissima. Al 35’ Oristanio scappa a Buongiorno che lo trattiene per la maglia, ammonizione giustissima. La punizione successiva, battuta dallo stesso giovane attaccante rossoblù non ha conseguenze. Oristanio si ripete al 44’ quando sfugge al difensore sulla fascia sinistra, entra in area, tira ma il suo diagonale finisce a lato.

Inizia il secondo tempo e Ranieri toglie Goldaniga inserendo Di Pardo e cambiando il modulo in un 4-3-3 con il giovane scuola Juventus sulla linea di centrocampo e Mandez che in fase di possesso opera come terza punta. Protesta il Cagliari per un presunto fallo in area di Schuurs su Luvumbo al 56’ ma l’arbitro lascia correre. Ci prova Vojvoda al 61’ ma il suo violento tiro non inquadra la porta. Ranieri cambia ancora dopo un’ora di gioco inserendo Jankto per passare a un 4-4-2 con Nandez punta al fianco di Shomurodov. Palla a Jankto al 65’ ma da buona posizione il neo acquisto rossoblù sbuccia la sfera che finisce fra le mani del portiere granata. A 19’ dalla fine arriva anche il momento di Pavoletti che prende il posto di Nandez formando la coppia con Shomurodov. E Pavoletti sfiora il gol al 78’ con un gran tiro deviato di un soffio sul fondo. Al 91’ una bomba di Radonjic fa tremare il Cagliari, ma Radunovic è pronto a respingere a pugni uniti. Ultimo sussulto di una gara piacevole in cui il Cagliari ha davvero brillato.

Torino (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez (75’ Zima); Bellanova, Ricci (68’ Linetty) Ilic, Vojvoda; Vlasic; (68’ Pellegri), Sanabria (87’ Verdi), Karamoh (46’ Radonjic). A disposizione: Gemello, Popa, Bayeye, Ilkhan, Dembelé, Tameze, Gineitis, N’Guessan. All. Juric.

Cagliari (5-3-2): Radunovic; Zappa, Goldaniga (46’ Di Pardo), Dossena, Obert (87’ Deiola), Azzi; Nandez (71’ Pavoletti), Sulemana, Makoumbou; Oristanio (61’ Jankto), Luvumbo (61’Shomurodov). A disposizione: Scuffet, Aresti, Viola, Deiola, Prati, Capradossi, Augello, Kurfalidis. All. Ranieri.

Arbitro: Cosso di Reggio Calabria

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