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Torres, il mister: «La vittoria non deve essere una routine»

di Sandra Usai
Torres, il mister: «La vittoria non deve essere una routine»

Alfonso Greco: «Sapevo di poter contare su tutto il gruppo»

05 ottobre 2023
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Sassari Anche la Torres 2 lascia il campo vittoriosa, il primo turno di Coppa è stato superato e l'Olbia è stata ancora battuta. Alfonso Greco esprime a suo modo la soddisfazione, con le solite parole pacate e i toni soft, ma la serata gli ha fornito le risposte che sperava e aspettava.

«I ragazzi scesi in campo hanno dimostrato di poter stare bene in questo gruppo – dice Greco – , avevo già fiducia in loro e so che torneranno tutti utili nel corso della stagione. Posso contarci, hanno espresso un buon potenziale giocando un primo tempo in bella intensità e una ripresa in gestione. Forse nell'ultimo quarto d'ora si poteva fare meglio, c'è stato qualche errore di troppo e anche sulle ripartenze qualcosa doveva funzionare meglio». Ma sono dettagli e quando si dice che questa Torres sa solo vincere, campionato o Coppa che sia, il mister rossoblù puntualizza che «la vittoria non deve diventare una cosa normale, scontata. Bisogna sempre sudarsela. Non ci focalizziamo sulla serie di successi ma andiamo avanti con serenità».

Poi aggiunge che «la Coppa non si snobba, è una competizione importante a cui teniamo. Però iniziamo subito a pensare alla prossima sfida con la Lucchese, che sarà molto difficile». Greco concede poi due flash sui singoli: «Idda? È irrinunciabile, è il nostro ministro della difesa. Un ragazzo e un atleta così fa la felicità di ogni allenatore. Sanat? Gol a parte, l'ho visto molto bene, sta acquisendo fiducia e condizione». Ed eccolo, Mohamed Ayman Sanat, il match-winner di Coppa: «Sono contento, dopo un anno di stop per infortunio sono finalmente tornato a giocare. Felice di aver contribuito alla vittoria con un gol un po' fortunoso. Il portiere ha rinviato su di me e ne ho approfittato». È contento anche Simone Menabò, alla sua prima gara da titolare. «E' stata una partita molto fisica, ho fatto a sportellate là davanti e l'ho fatto bene. Di solito sono molto critico con me stesso ma stavolta sono proprio soddisfatto».

 

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