La Nuova Sardegna

Cagliari A due giorni di Verona-Cagliari, sfida fra squadre che si trovano in zona retrocessione, Ranieri tiene l’attenzione della squadra ad altissimi livelli. «Una partita molto importante - sottolinea l’allenatore del Cagliari -. Serve la massima attenzione contro l’avversario che nelle ultime giornate ha dato segni importanti di ripresa». Ranieri ricorda le caratteristiche principali dell’avversario di sabato. «Loro appoggiano molto il gioco su Duric, giocatore imprevedibile e di ottimo livello. Poi il loro miglioramento ha coinciso con il cambiamento di modulo di gioco. Sono passati con il nuovo allenatore dalla difesa a tre a quella a 4, e le cose sono migliorate di molto». Intanto il Cagliari continua a non vincere in trasferta. Un fatto che, secondo il mister rossoblù, non crea pressione. «Abbiamo avuto già la possibilità di vincer fuori casa, ma il fatto che non ci siamo riusciti non ci crea problemi. Giochiamo la partita con il massimo impegno e puntando al successo. prima o poi state certi, arriverà».

Sui singoli, intanto Petagna a Napoli ha segnato un regresso. «Lui è un giocatore intelligente, sa che non si è espresso al meglio e che può dare molto di più. Ma può succedere ed è uno che non molla, state certi». Pavoletti ormai sembra rinato, ma Ranieri non vuole meriti. «Beh, io avevo detto che sembrava Altafini con quei gol nei finali di partita. Invece mi ha subito smentito. Però è uno che davvero è un esempio per tutti. Come Deiola, Viola o Mancosu, per citare alcuni della vecchia guardia. Sono tutti in prima fila, pronti a dare l’esempio al resto del gruppo».