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Il Cagliari a Empoli tra bei ricordi e delusioni che sono costate care

di Stefano Ambu
Un azione di gioco nella partita tra Cagliari e Napoli
Un azione di gioco nella partita tra Cagliari e Napoli

Serie A, l’ultima vittoria in Toscana un rotondo 4-0 con Zeman in panchina. Nella squadra di Nicola gli ex dal dente avvelenato Walukiewicz, Grassi e Marin

28 febbraio 2024
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Cagliari Quando c’è una sfida con l’Empoli non si scappa: è sempre una partita per la salvezza. Nel giro di un mese il Cagliari, di partite di questo tipo ne dovrà giocare altre due, entrambe alla Domus, con la Salernitana e il Verona. In mezzo c’è la trasferta di Monza. Ma da ieri, dopo un giorno di tregua post Napoli, il Cagliari si è buttato a capofitto sulla missione Empoli.

Una squadra di ex: Walukiewicz, Grassi e Marin. E di ex rivali: alla guida dei toscani c’è Davide Nicola, tecnico della Salernitana che due anni fa si salvò lasciando proprio il Cagliari al terzultimo posto. Nicola sta costruendo il terzo miracolo in A della sua carriera dopo quelli di Crotone e Salerno: con lui in panchina l’Empoli sono arrivati tre vittorie e tre pareggi. Con un più cinque in classifica rispetto ai rossoblù. Dall’inferno al paradiso in un mese e mezzo.

Battere il Cagliari sarebbe il colpo dei colpi: significherebbe volare a quota ventotto (l’anno scorso Spezia e Verona si giocarono lo spareggio a 31 punti) e affossare una diretta concorrente. Ranieri però non è d’accordo. Un problema: per due mesi dovrà fare a meno di Pavoletti. Proprio il bomber di Livorno fu il protagonista dell’ultimo scontro in Toscana con l’Empoli: due stagioni fa, con Marin e Grassi ancora in maglia rossoblù, fu lui, appena entrato al posto del rumeno, ad agguantare il pareggio (1-1) con una zampata nei minuti finali. Ma il più bel ricordo delle sfide in trasferta con l’Empoli dell’era Giulini è quello della stagione con Zeman in panchina. Finì quattro a zero con Avelar che si concesse persino il lusso di una doppietta.

Tutto nel primo tempo: aprì le marcature Sau. E, dopo lo show del mancino brasiliano, chiuse i conti Ekdal. Peccato che nel girone di ritorno fu in qualche modo proprio l’Empoli, con un gol dell’ex Vecino in extremis, a spegnere entusiasmo e speranze di un Cagliari che aveva appena richiamato Zeman dopo la parentesi Zola: primo tempo strepitoso, ma terminò uno a uno. E il campionato finì male: retrocessione. Negli anni successivi il 4 a 0 fu vendicato, per ristabilire i conti, da due partite finite entrambe due a zero per l’Empoli. Krunic e Caputo i marcatori nel 2018 alla prima di campionato. E doppietta del georgiano Mchedlidze nella prima stagione del Cagliari in A dopo la promozione. Tornando al 2024, alla ripresa degli allenamenti la novità è quella di Shomurodov che lavora in parte con il gruppoPer Sulemana invece sempre seduta personalizzata. Domani nuovo contatto con i tifosi: l’allenamento ad Assemini sarà a porte aperte, sempre con pass prenotato online.

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