La Nuova Sardegna

Cagliari La proposta è questa: conferire una laurea “honoris causa” in Psicologia dello sport all’Università di Cagliari a Claudio Ranieri. Sulla questione interviene il Meic, movimento ecclesiale di impegno culturale, che si dice favorevole a una proposta formale che qualche docente della materia avrebbe avanzato già un mese fa e verso cui numerosi esponenti del mondo sportivo e culturale sardo stanno aderendo.

Il Meic fornisce anche alcune motivazioni: «Claudio Ranieri ha saputo imprimere un giusto carattere e una definita personalità alla squadra, lavorando specificamente sulla psicologia dei giocatori, nonché, e questo è ancor più straordinario, su quella dei tifosi. La capacità dell’allenatore di gestire situazioni complesse che avrebbero potuto portare a contestazioni, da parte del pubblico, nei confronti della squadra. Aver proposto ai giocatori le dimissioni per suscitarne la reazione positiva, come puntualmente avvenuto». L’elenco si conclude poi citando il «forte spirito di squadra creato da Ranieri tra i calciatori, in campo e fuori e il corretto comportamento e rispetto verso gli avversari e gli arbitri».

Il giudizio ora spetta alle autorità accademiche. «E non sembri strano che il Meic intervenga in questa vicenda – scrive il presidente per la diocesi di Cagliari, Mario Girau -. Lo facciamo perché crediamo nello stretto rapporto tra cultura e sport, come il conferimento della laurea in questione può evidenziarne la validità».