Cagliari, per Gaetano manca solo la firma
In uscita Jankto e Pereiro, vicino alla risoluzione, in bilico anche Hatzidiakos
Cagliari Gianluca Gaetano pronto a tornare a Cagliari: c’è l’accordo di massima con il Napoli. Le parti sono vicinissime, anche se l’affare non è ancora concluso, seppure l’accordo nero su bianco venga dato ormai come scontato da più parti. La firma potrebbe arrivare oggi senza aspettare impicci e complicazioni dell’ultima giornata di calciomercato. Club rossoblu e partenopeo ieri erano al lavoro per limare gli ultimi dettagli. Ecco la formula: subito passaggio al Cagliari a titolo definitivo, oppure prestito con obbligo di riscatto.
La cifra per il cartellino a fine stagione sarebbe già stata fissata: circa sei milioni. Conclusione - se tutto dovesse andare bene- inevitabile dopo un tira e molla più che altro legato al difficile momento del Napoli, alle prese con un avvio choc in campionato e con altre grane di mercato. Il Cagliari ha fatto anche qualche sondaggio per Thorstvedt, ma la trattativa non è mai davvero decollata. Tiepido, ma reale, l’interesse anche per Barak. Due piste che potrebbero riaprirsi in caso di sorprese.
Gaetano però è sempre stato il primo obiettivo. Anche perché il Cagliari ha già “provato” il giocatore: un assist e quattro gol in undici partite in rossoblù. Scelta inevitabile anche per il Napoli, costretto a sfoltire la rosa: Gaetano non era in cima ai pensieri Conte. Anche il giocatore e il suo agente hanno sempre manifestato gradimento per la possibile destinazione Cagliari. Per il Cagliari gli ultimi giorni di mercato serviranno a scoprire quale sarà il futuro di Lapadula, Makoumbou e Wieteska, Jankto e Pereiro. Buone probabilità di permanenza a Cagliari per il bomber italo-peruviano e per il centrocampista congolese. Incerta la posizione del difensore polacco. In uscita Jankto e Pereiro, vicino alla risoluzione. Ma è in bilico c’è anche Hatzidiakos. Intanto bisogna pensare anche al Lecce. E il centrocampista Marin suona la carica: «Sono molto contento di essere tornato – ha detto a Dazn – spero di aiutare il più possibile la squadra con tanti gol, assist e prestazioni di livello. Spero di arrivare il più lontano possibile. Sono stato molto vicino al ritorno qui anche lo scorso anno, quando in panchina c’era mister Ranieri».
E ora (di nuovo) Nicola: «C’è un buon rapporto, c’è rispetto. Lo conosco già dai sei mesi di Empoli, è uno che ti dà tanto, ma che allo steso tempo da te vuole tanto». La lotta salvezza? «Intanto dobbiamo pensare a noi stessi. Se facciamo quello che dobbiamo fare, quello che il mister ci chiede, con prestazioni come quella contro la Roma, sarà di certo un po’ più facile per noi. Ho fiducia in me e nella squadra per raggiungere la salvezza il prima possibile».