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L’Asinara Waves E-Ambiente Porto Torres sogna lo scudetto

L’Asinara Waves E-Ambiente Porto Torres sogna lo scudetto

Giocherà la finale contro Cantù con il vantaggio dell’eventuale bella in casa ma prima (dopo Pasqua) la fase finale di Euroleague 3

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Porto Torres Finale scudetto per Asinara Waves E-Ambiente di Porto Torres che contenderà il titolo italiano di basket in carrozzina alla Unipol Briantea84 Cantù. E’ una sfida che ritorna dopo che le due formazioni si erano incontrate per la Coppa Italia conquistata dalla società guidata dal presidente Bruno Falchi, un irriducibile sognatore che non si spaventa mai di fronte agli obiettivi.

Nelle semifinali scudetto, Asinara Waves ha superato 2 a 0 la Farmacia Pellicanò, mentre la Briantea84 è stata costretta dal Santo Stefano Kos Group alla gara tre di domenica 13 aprile, vinta dopo una vera e propria battaglia.

Asinara Waves E-Ambiente si è liberata con un secco 2 a 0 di una mai doma Farmacia Pellicanò Reggio Calabria Bic, con una gara 2 decisamente più impegnativa rispetto a quella vinta in trasferta. Alla fine i turritani hanno centrato l’obiettivo e ritrovano una finale scudetto che mancava dal 2017, quando il club aveva ancora la denominazione Gsd Porto Torres.

Il successo fortemente voluto e a tratti sofferto ottenuto al PalaMura davanti al pubblico di casa conferma la volontà di Luszynski e compagni a voler arrivare fino in fondo per cercare di dare ancora maggiore valore a una stagione magica. Asinara Waves ha provato ripetutamente l’allungo trascinata dall’ennesima super prestazione lungo polacco Piotr Luszynski (autore di 27 punti), ma la Farmacia Pellicanò ha provato a giocarsi la partita fino agli ultimi secondi rendendo la partita bella e di altissimo livello.

Grande festa a Porto Torres, perché l’Asinara Waves E-Ambiente, dopo avere già messo in bacheca la Coppa Italia 2025, ora si iscrive con convinzione alle finali scudetto da testa di serie numero uno, con la certezza quindi di giocarsi gara due e la eventuale gara tre del 17 e 18 maggio in casa.

Intanto Asinara Waves E-Ambiente si prepara a partire – subito dopo Pasqua – per le finali di Euroleague 3 a Murcia in Spagna. «Andiamo a fare questa esperienza internazionale - ha detto il presidente Bruno Falchi - con l’handicap di non poter schierare il nostro quintetto migliore a causa di regolamenti diversi a livello internazionale. Ma sappiamo già che sarà un buon banco di prova e un ottimo allenamento in vista della finale scudetto. A quella puntiamo con tutte le nostre forze e l’entusiasmo che abbiamo dentro in questa magica stagione».

Un entusiasmo che ha contagiato finalmente anche la città di Porto Torres che ha riscoperto la pallacanestro in carrozzina e partecipa al sogno di un gruppo di dirigenti e atleti che ha dimostrato che si può sognare, e che i risultati sono ancora più belli e importanti quanto più sono sofferti e cercati. Lo sport in fondo è il modo più efficace per cercare rivalse e affermare il proprio valore, senza scorciatoie e favori. Perché alla fine conta quello che fai in campo e dopo la Coppa Italia Asinara Waves E-Ambiente guarda in alto perché quel tricolore sarebbe davvero un gran bel sogno che si realizza. E cercare lo scudetto è una cosa che nessuno può impedire. Al campo il verdetto finale.

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