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Cagliari, Nicola: «A Verona per cercare di avvicinarci alla salvezza»

di Enrico Gaviano
Cagliari, Nicola: «A Verona per cercare di avvicinarci alla salvezza»

Il tecnico rossoblù parla della sfida fuori casa: «Stadio ostico, in quel campo non vinciamo da oltre mezzo secolo»

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Cagliari Chiede praticità Davide Nicola alla vigilia della partita di Verona, crocevia importante della stagione nella corsa alla salvezza. «Affrontiamo un avversario - sottolinea - che lotta come noi per evitare la retrocessione, dobbiamo essere attenti alle loro iniziative visto che giocano in calcio verticale con giocatori di buon livello ed è necessario sfruttare al meglio gli spazi che certamente ci concederanno».
Un Cagliari in cui mancheranno lo squalificato Piccoli e l’infortunato Mina. «La struttura del nostro gioco rimane invariata. C’è la possibilità di utilizzare giocatori che solitamente subentrano. Fra tutti faccio l’esempio di Pavoletti , un giocatore preziosissimo in campo e fuori. È pronto, come del resto Kingstone».
Ci sarà spazio anche per un giovane della Primavera rivela Davide Nicola. «Sì - conferma - con noi verrà il difensore Nicola Pintus, un ragazzo bravo , educato e tecnicamente preparato. Siamo felici che per la seconda volta possa essere con noi».
L’obbiettivo resta quello di avvicinarsi al più presto alla salvezza. «Stadio ostico, tifoseria presente a supporto e campo dove il Cagliari non vince da oltre mezzo secolo. Ci sono tanti motivi dunque per questa sfida. E non vediamo l’ora di misurarci. Lottano anche loro per la salvezza e fra le squadre che stanno dietro, e quella che ha vinto di più. Ha trovato un assetto buono e dunque penso che sarà una battaglia. A noi spetta il compito - conclude l’allenatore del Cagliari - di sfruttare ogni partita per fare punti cercando di migliorare nei dettagli, come le scelte da fare nelle situazioni potenzialmente di pericolo».

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